Un detenuto del carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) ha divelto una porta del bagno della propria cella e impossessandosi di una sbarra di ferro ha picchiato cinque agenti.
L’aggressione è avvenuta nell’ottavo reparto psichiatrico della casa circondariale. Dopo aver bloccato il detenuto gli agenti sono dovuti andare in ospedale per farsi medicare. Non è la prima volta che in questa parte del carcere si registrano aggressioni alla polizia penitenziaria: l’ultima lo scorso 18 novembre da parte di due detenuti ai danni di un agente costretto a ricorrere alla cure del pronto soccorso.
“Siamo poliziotti, non carne da macello per galeotti – scrive il sindacato di polizia penitenziaria FS-CO.S.P. – in questo carcere si ripetono e si susseguono atti di intolleranza, oltraggio e violenza fisica contro agenti della Polizia Penitenziaria”.
“In Sicilia – continua il segretario del sindacato Domenico Mastrulli – servirebbe un ulteriore 35% di personale rispetto alle attuali unità. Servirebbe una maggiore presenza di Dirigenti penitenziari, funzionari del Corpo, per sopperire alle lacunose attese di chi opera ai confini di realtà penitenziarie sull’Isola poco seguite dal Centro Dipartimentale”.