La giunta regionale siciliana ha anche istituito un osservatorio permanente per il monitoraggio del traffico aereo che coinvolgerà i vertici degli aeroporti dell’Isola, le compagnie aeree e i rappresentanti dei consumatori, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e alla mobilità, Alessandro Aricò, come altro tassello della strategia del governo Schifani volta al controllo caro-tariffe aeree e alla tutela dei viaggiatori siciliani.
“Riteniamo che l’osservatorio sarà uno strumento importante per monitorare il traffico aereo da e per la Sicilia – dice l’assessore Aricò -. Quest’ anno sono stati superati i livelli di traffico registrati nel periodo pre-Covid, ma, nonostante questo importante flusso, i vettori hanno deciso di ridurre il numero di voli per Fiumicino e aumentare notevolmente i prezzi, provocando così un danno francamente inaccettabile per i siciliani residenti nell’Isola e nelle altre regioni. Questo nuovo organismo di controllo entrerà in funzione già nelle prossime settimane”.
Un volo Ita andata e ritorno Palermo-Roma Fiumicino o Catania-Roma Fiumicino può costare anche più di un volo dalla Capitale a New York con la stessa compagnia.Nel dettaglio, per il Palermo-Roma Fiumicino con andata il 12 dicembre alle 10.10 e ritorno il 16 alle 17.30 il costo supera i mille euro (1.008,5 euro). Stessa soglia superata per il Catania-Roma Fiumicino con andata il 12 dicembre alle 6.05 e ritorno il 16 alle 10 (1.006,44).
Per dare un termine di paragone, sempre con Ita, un volo Roma Fiumicino-New York il 12 dicembre costa 391 euro.