Ancora non è legge ma arriva un piccolo passo verso il caro voli in Sicilia. E’ stato approvato ieri in Comissione trasporti al Senato un emendamento sulle tariffe sociali per gli sconti sui voli da e per Catania e Palermo.
“Uno sconto del 30% sul costo del biglietto per studenti, diversamente abili e lavoratori“, spiega la firmataria della proposta, la senatrice M5S Barbara Floridia su Facebook. Un sostegno che riguarda i redditi bassi ma che come spiega lei stessa si tratta di un “primo passo ma un passo storico per i siciliani. Un bel lavoro di squadra che si è potuto realizzare grazie al lavoro del viceministro Giancarlo Cancelleri e di Luciano Cantone“.
La commissione procede a ritmo lento, tanto che c’è si ipotizza il voto alla Camera tra Natale e Capodanno – o che il testo possa andare in Aula a Palazzo Madama incompleto, senza mandato al relatore. Se così fosse, le opposizioni sono pronte alle barricate, a fare ostruzionismo, appellarsi ai vertici istituzionali e anche fare ricorso alla Corte costituzionale, come annunciato dalla Lega.
Il viceministro Cancelleri aveva spiegato qualche giorno fa la sua proposta. “Si tratta di una misura innovativa – aveva detto – sconti del 30 per cento per studenti fuori sede, disabili con la 104, lavoratori con reddito inferiore ai ventimila euro l’anno e malati con lo stesso reddito. Costerà 35 milioni”. Obiettivo: evitare di dover passare dal vaglio dell’Unione europea, ma anche – parola di Cancelleri – “offrire un servizio migliore grazie alla concorrenza fra vari gestori”. In caso di approvazione, però, poi servirà un decreto: “Spero che si parta per maggio-giugno”, aveva calcolato il viceministro delle Infrastrutture.