Tutela del lavoro, lotta all’abusivismo e benessere animale. Sono questi i tre punti cardine su cui si basa la delibera avanzata dal capogruppo della DC Domenico Bonanno e dalla collega di partito Viviana Raja. Una proposta che punta all’abolizione delle carrozze trainate da cavalli a vantaggio dell’utilizzo di mezzi elettrici o comunque green. Manovra che punterà a conservare i livelli occupazionali tutelando al contempo la salute degli equini, sottoposti nel periodo estivo a carichi di lavoro stressanti e con temperature proibitive.
Bonanno e Raja: “Conversione è compromesso fra lavoro e benessere animale”
Purtroppo, negli ultimi anni, sono stati diversi i cavalli che hanno subito malori a causa delle alte temperature. Casi che hanno indignato non solo l’opinione pubblica ma anche diversi esponenti politici. Un problema che da anni al centro dell’agenda politica del Comune di Palermo. A ricordarlo è la consigliera comunale della DC Viviana Raja. “Siamo stati i primi, un paio d’anni fa, a portare il tema in Consiglio Comunale attraverso un ordine del giorno. Crediamo nel benessere animale e nel lavoro. Da questo nasce la nuova delibera. Una soluzione che bilanci l’esigenza del lavoro dei cocchieri e la salute degli animali. Le nostre temperature, il traffico e lo smog diventano un problema per il loro benessere. Abbiamo proposto soluzioni concrete, non urlate per strada“.
Il testo è composto da una quarantina di articoli e punta ad integrare la proposta avanzata in precedenza dall’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. Delibera sostenuta dal capogruppo della DC al Comune di Palermo Domenico Bonanno. “E’ un testo che prevede requisiti di onorabilità e di legalità. Non potrà ottenere la licenza chi ha commesso reati contro il patrimonio o chi è soggetto ad interdittiva antimafia. Sono alcuni degli elementi che ritieniamo necessari. I regolari possessori di licenza saranno tenuti in considerazione in questo percorso di conversione verso mezzi elettrici o altre tipologie di vetture. Lotta all’abusivismo. Tutela di chi lavora e del benessere animale. Sono questi i punti cardine della nostra proposta“.
Come ottenere la licenza
Secondo quanto previsto dalla delibera, l’esercizio della professione sarà subordinato al possesso della relativa licenza. I termini per ottenerla sono specificati all’interno dell’articolo 4. Chi vorrà convertirsi potrà a farlo a patto che vi sia la proprietà o disponibilità in leasing o noleggio a lungo termine di un veicolo a trazione elettrica idoneo al servizio; il non avere altra tipologia di licenza (taxi o motocarrozzette); non aver subito provvedimenti di revoca o decadenza di licenza negli ultimi cinque anni; la stipula di un contratto assicurativo verso terzi; l’essere in possesso di certificato di iscrizione al ruolo appositamente costituito.
I requisiti d’idoneità
Passando ai requisiti d’idoneità da parte dei titolari di licenza, gli stessi non dovranno aver riportato una o più condanne definitive a pena detentiva in misura complessivamente superiore a due anni per reati non colposi; condanne superiori ad un anno per reati contro il patrimonio; condanne definitivi per reati di interruzione di pubblico servizio; essere sottoposti a misure di prevenzione previste dal codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione; essere stati oggetto di un’informativa antimafia interdittiva.
Dove si potrà esercitare
Con riguardo alle location in cui si potrà praticare la nuova tipologia di trasporto, lo stesso sarà consentito all’interno del perimetro stabilito dalla delibera: piazza Giulio Cesare, via Lincoln, Foro Italico Umberto I, via Crispi, via E. Amari, piazza Sturzo, via Domenico Scinà, via Filippo Turati, piazza Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, via Dante Alighieri, via Brunetto Latini, via Houel, via Goethe, piazza Indipendenza, corso Tukory e piazza Giulio Cesare.
Il tariffario
La nuova licenza concessa dal Comune di Palermo avrà validità a tempo indeterminato. Inoltre, secondo quanto previsto dalla delibera, i titolari potranno avvalersi della collaborazione di familiari nello svolgimento del servizio, purchè gli stessi siano dotati dei requisiti stabiliti all’articolo 4. Previste specifiche prescrizioni anche per il tariffario. Si potranno proporre percorsi da un costo minimo di 40 euro ad un massimo di 120 euro. Gli operatori dovranno esporre le relative tabelle e le stesse dovranno essere redatte in cinque lingue: italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo. A vigilare sul rispetto delle regole stabilite dal documento sarà la polizia municipale.