“In Italia le sentenze della Magistratura si rispettano. È questa la base del nostro ordinamento giuridico e su questo non ci sono dubbi né discussioni”. Lo ha detto il Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Giustizia, Carolina Varchi con riferimento alla vicenda della scarcerazione del cittadino libico Almasri.
“Questa vicenda è assolutamente surreale, non si può trasformare in bagarre politica una decisione dei giudici, soprattutto nell’interpretazione di una sinistra, che attacca il Governo per un provvedimento della Corte d’Appello di Roma. L’indipendenza e l’autonomia della magistratura non possono essere a corrente alternata. Per noi di Fratelli d’Italia, non ci sono zone grigie: le sentenze vanno sempre rispettate”, prosegue Varchi.
“Ho depositato un’interrogazione urgente per fare piena luce sull’atteggiamento della Corte Penale Internazionale nei confronti dell’Italia e in particolare sulla tempistica con cui è stato richiesto il provvedimento di cattura. Troppe ombre su cui fare luce e legittimi dubbi sull’operato della CPI. È davvero strano che tale provvedimento sia stato emesso solo dopo che il soggetto ha messo piede nel territorio italiano benché, essendo composto da decine di pagine, doveva esser pronto già da ottobre e avrebbe consentito di fermarlo già in Germania. Comunque, non esiste alcuna responsabilità da parte del Governo italiano. Fratelli d’Italia continuerà a vigilare e a chiedere chiarimenti, sempre nel rispetto delle istituzioni e delle leggi che governano la nostra Nazione”, ha concluso il parlamentare di Fratelli d’Italia.