“Di fronte ad una situazione straordinaria, servono poteri straordinari per tutelare adeguatamente i siciliani dalle insidie del cononavirus“.
Lo dichiara l’assessore regionale per l’Agricoltura Edy Bandiera, con riferimento alla richiesta, da parte del presidente Nello Musumeci, dell’applicazione dell’articolo 31 dello Statuto.
“Finalmente la Sicilia, dopo decenni, si appropria delle proprie prerogative e dei legittimi strumenti di tutela e difesa del territorio in situazioni di emergenza, ove occorrono tempestività e concretezza. Provvedimento peraltro richiesto, nelle sorse settimane, anche da coloro che, oggi, in maniera schizofrenica e contraddittoria, pensano di criticarlo“.
“La bontà delle azioni messe in campo dal Governo Musumeci, prosegue Bandiera, a partire dal tempestivo richiamo a non venire in Sicilia, fino al blocco di tutti i collegamenti con l’Isola, hanno consentito la tenuta del sistema, fino ad oggi, con un numero di contagi relativamente basso, il che, oltre ad averci fatto guadagnare il necessario tempo per l’incremento di strutture e attrezzature, ci conferma di essere sulla retta via e di voler ulteriormente stringere con i controlli sul territorio, in un momento in cui il rischio che qualcuno si rilassi cresce, per non vanificare gli sforzi fin qui profusi dal popolo siciliano“, sottolinea l’assessore.
“Ciò si rende peraltro necessario per arginare il picco, atteso per la metà del mese di aprile, oltre che per contrastare la mancata osservanza del divieto di uscire da casa, che rischia di essere disatteso, in vista delle prossime festività“, chiosa Bandiera.