“Mentre prendiamo atto della diffamazione consumata dal dottore Mazzola nei confronti del dottore Matteo Tutino, che senza mezzi termini ha qualificato in maniera denigratoria il suo ruolo professionale, e pertanto, sarà immediatamente querelato per diffamazione, sorge il dubbio che il dottore Mazzola, che ha manifestato entusiasmo per gli esiti della sua testimonianza, non abbia compreso quanto realmente accaduto nel corso dell’udienza odierna” ad affermarlo gli avvocati Carlo Taormina e Sabrina Donato che aggiungono – Il dottore Mazzola ha dovuto riconoscere che le sanzioni a lui inflitte per gli illeciti disciplinari compiuti erano tutte assolutamente fondate, con ciò riconoscendo le sue scorrettezze e la linearità del comportamento del dottore Tutino. Egli ha dovuto riconoscere di avere falsamente dichiarato al pubblico ministero illegalità che il dottore Tutino avrebbe consumato sul ricovero di alcuni pazienti, essendo stato costretto ad ammettere che nello stesso giorno ben potevano essere effettuate sia le prenotazioni che l’apertura delle cartelle cliniche in day hospital”.
“Il medesimo – continuano gli avvocati – non ha potuto fare a meno di riconoscere di aver eseguito in Villa Sofia interventi da lui definiti di carattere meramente estetico da lui stesso e, quindi, smentendosi rispetto all’accusa da lui formulata nei confronti del dottore Tutino”.
“Sulla “ consumazione di eventuali fatti…”. Possiamo dire” il dottore Mazzola ha ammesso di aver affermato che il dottor Tutino aveva effettuato in Villa Sofia interventi di estetica pura e non funzionali, senza mai aver visto un paziente“.
“La sua testimonianza ha fatto emergere le ragioni, certamente poco edificanti, per le quali egli ha subito sanzioni e procedimenti disciplinari e per le quali risulta anche oggi imputato di peculato. Se su questa base il Dr. Mazzola ritiene di poter cantare vittoria e di potere osannare nella magistratura nella quale dichiara di avere fiducia, c’è da dubitare sulla sua capacità interpretativa dei fatti.
Il Dr. Mazzola, ha anche ammesso che tutti i ricorsi fatti per la nomina a Primario del Dr. Tutino, sono stati tutti integralmente rigettati e che nessuna impugnazione è stata esperita rispetto ai provvedimenti giudiziari che lo hanno clamorosamente smentito. Possiamo dire ” il Dr Mazzola ha ammesso di aver affermato che il dottor Tutino aveva effettuato in Villa Sofia interventi di estetica pura e non funzionali,senza mai aver visto un paziente.” Da parte nostra restiamo in attesa del verbale d’udienza per accertare la consumazione di eventuali fatti di falsa testimonianza ” concludono gli avvocati.