Cambia l’immagine della Sicilia per quanto riguarda l’illuminazione artistica esterna di Castelli, Manieri, Fortezze e Torri.
É stata pubblicata, infatti la graduatoria dei 60 progetti risultati finanziabili rispetto all’avviso pubblicato dall’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’Identità siciliana, che ne ha la regia. Il bando, realizzato con la procedura “a sportello” prevede un investimento di 5 milioni di euro nel biennio 2022/2023 che la riprogrammazione dei Fondi del Piano sviluppo e Coesione da parte della Giunta di governo, da ultimo con delibera del 2021, ha destinato ad interventi straordinari di riqualificazione del patrimonio immobiliare.
“L’azione di recupero e valorizzazione dell’immenso patrimonio immobiliare di interesse culturale della nostra Isola – afferma il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – continua a dare i suoi frutti. Abbiamo lavorato senza sosta per far tornare all’antico splendore i tanti castelli e manieri, le antiche torri e tutte quelle costruzioni di pregio che i nostri avi hanno disseminato su un territorio di incomparabile bellezza. Spesso, però, tutto questo restava, al calare del sole, totalmente e imperdonabilmente al buio. Oggi, l’illuminazione artistica esterna ridarà letteralmente luce a questi edifici storici perché piccoli e grandi tesori di Sicilia possano essere ammirati, di giorno come di notte“.
“Si tratta – sottolinea l’assessore dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà – di un importante intervento di valorizzazione che interesserà 60 edifici storici di grande impatto nei territori e che spesso restano marginali rispetto ai circuiti turistici per la loro scarsa attrattività. Castelli, manieri, fortezze o le tante Torri che si trovano lungo la linea di costa della Sicilia saranno illuminati da impianti artistici realizzati anche tenendo conto della sostenibilità ambientale e del basso consumo. Abbiamo posto i beni culturali al centro dell’agenda politica di questo governo – evidenzia – e l’iniziativa di illuminare i castelli rientra proprio in quest’opera di valorizzazione dei beni, volta a presentare a tutti una Sicilia più bella e luminosa che crede nel futuro e investe sulla cultura“.