La Guardia di Finanza di Catania ha eseguito un decreto del GIP presso il Tribunale etneo che ha disposto misure cautelari reali per gli amministratori, il consulente fiscale e il rappresentante legale di una Newco, oltre al sequestro delle quote e del compendio aziendale per un valore di circa 300.000 euro. Le indagini, avevano inizialmente riguardato la società “Etna Porte srl”, con sede a Catania e operante nel settore della fabbricazione di porte e finestre, dichiarata fallita dal Tribunale di Catania nel 2018.
E’ emerso che gli amministratori di diritto e di fatto avrebbero distratto liquidità e beni aziendali, per oltre 170 mila euro, dalla “Etna Porte srl”, poi fallita, a favore di una nuova società – la “City Door srl”, solo formalmente amministrata da un soggetto terzo allo scopo di poter proseguire l’attività commerciale senza dover far fronte ai debiti maturati.
L’unico debito saldato a ridosso della sentenza di fallimento sarebbe stato quello “privilegiato” contratto con un istituto di credito in quanto erano previste delle ipoteche volontarie che, se azionate, avrebbero potuto colpire i beni posti a garanzia. Tale pagamento “preferenziale”, per l’importo di 70.000 euro, avrebbe pertanto favorito un creditore a danno di tutti gli altri.
All’esito delle indagini, su delega di questa Procura, le Fiamme Gialle etnee avevano dato esecuzione, nel settembre 2022, a un decreto del Tribunale etneo di sequestro.