Il 3 ottobre Matteo Salvini verrà processato per sequestro di persona aggravato per il caso della nave Gregoretti. Nel frattempo Catania diventerà laboratorio della politica italiana.
Il processo al leader della Lega ormai ha assunto un forte significato, non solo in ambito giudiziario ma prettamente politico. In un modo o nell’altro il risultato di questo procedimento giudiziario sarà determinante per la trasformazione della politica italiana. E il gotha del Carroccio ne è al corrente.
Le incognite sono infinite soprattutto in caso di condanna in primo grado per l’ex ministro Salvini. La più importante riguarda l’applicazione della legge Severino che potrebbe portare alla sua sospensione dai pubblici uffici seppur potrebbe ricandidarsi. A Catania vige l’esempio lampante del sindaco Salvo Pogliese che ha subito una sospensione di 18 mesi in virtù della Severino. Sarebbe ricevere un colpo gobbo per il leader della Lega che proprio il 21 settembre scorso i pm avevano avanzato nei suoi confronti una richiesta di archiviazione. Richiesta non concessa dal tribunale dei ministri di Catania che aveva chiesto l’autorizzazione a procedere al Senato poi concessa.
“Una grande iniziativa in cui si parlerà di cultura, di energia, di infrastrutture, di turismo, di giovani, di pesca e agricoltura, di ambiente, di immigrazione, di economia, di lavoro, di autonomia e di buon governo – ha detto Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identita Siciliana, a commento della manifestazione della Lega “Gli Italiani scelgono la Libertà” in programma a Catania dall’1 al 3 ottobre, che sarà conclusa dall’intervento del segretario federale Matteo Salvini. “Per tre giorni – sottolinea Samonà – la Lega dibatterà con esponenti del mondo politico, imprenditori, intellettuali e rappresentanti delle professioni, su alcuni fra i principali temi che intendiamo porre al centro del dibattito. Sarà un laboratorio politico e di pensiero, con tanti contributi di idee per preparare la nuova Italia di domani, quando il centrodestra tornerà finalmente al governo del Paese“.