La Procura di Catania ha avviato un’inchiesta sulla morte di una neonata, avvenuta l’11 agosto scorso all’ospedale Cannizzaro. A renderlo noto sono gli avvocati dei genitori.
IL FATTO
La mamma, di 29 anni, il 16 luglio 2022 si era recata al pronto soccorso a causa di un distacco della placenta, insieme al marito. Essendo giunta oltre il settimo mese, un periodo di gestazione che garantisce ottime possibilità di sopravvivenza ai bambini prematuri, almeno l’80%, i medici dell’Unità operativa di Neonatologia hanno deciso di anticipare il parto.
La bimba, nata sana, fu posta in incubatrice nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale.
Il 30 luglio, la neonata, sembrerebbe essere risultata positiva al Serratia Marcescens, un batterio dai gravissimi effetti che non dovrebbe essere presente in ambienti come gli ospedali, e anche ad altri batteri, dicono gli avvocati dei genitori.
Da allora i genitori non hanno più potuto vedere né accarezzare la bambina se non il 10 agosto, il giorno prima del decesso.
La coppia, a seguito della morte della loro piccolissima figlia, ha presentato un esposto e venerdì 7 ottobre sono stati sentiti dagli inquirenti.