“La chiara vittoria del centro-destra ai ballottaggi, consente alle forze politiche che lo compongono di offrire una prospettiva di governo e di riscatto alla Sicilia. Oggi bisogna mantenere uniti i partiti e i movimenti che in questi anni hanno costruito un fronte alternativo al fallimentare Crocetta, bisogna definire un programma coraggioso che affronti i drammi dell’Isola e ridia speranza ai siciliani. Oggi, più che mai, bisogna scongiurare ogni tentativo di frammentazione”.
Lo afferma il leader del Movimento nazionale Siciliano, Gaetano Armao, che per primo ha lanciato la propria candidatura alla Presidenza della Regione per le primarie del centro-destra in Sicilia.
“Le primarie, che avevamo preparato con fatica raccogliendo migliaia di firme, certamente potevano costituire una grande opportunità di confronto democratico e di ricomposizione delle forze politiche di centro-destra. Con gli altri candidati, abbiamo puntato a raccogliere i siciliani che credono ad un’alternativa vera e non velleitaria alla maggioranza che ha sostenuto in questi cinque anni il disastroso Governo Crocetta. Purtroppo la scelta di non celebrarle ha interrotto un percorso anche se, probabilmente, un’intesa sul loro differimento a dopo il turno elettorale locale ne avrebbe consentito il rilancio.
“Adesso non serve rivendicare meriti, o sottolineare errori, emerge invece pressante l’esigenza di raccogliersi tutti, senza veti o preclusioni, per definire il programma, individuare la squadra ed il candidato presidente che avranno il difficile compito di rilanciare la nostra Isola”.
“Serve il coraggio, la visione e la generosità di tutti i protagonisti di questa cruciale stagione per la Sicilia ed il Paese”.