“L’appuntamento che CGIL CISL UIL abbiamo dato ai 23 Sindaci dei Comuni inseriti nell’Accordo di programma è vitale per il presente economico del territorio e l’imminente futuro. La vita economica di ogni territorio è la somma di fasi più o meno altalenanti, dalla buona pesca all’agricoltura intensiva, dalla grande industria di Stato alle piccole e medie imprese.
Oggi la fase è un’altra, è quella dell’innovazione, della ricerca, del rispetto dell’ambiente, della defiscalizzazione per incentivare nuove idee facendo in modo che sgravi contributivi e incentivi per creare nuove imprese non vengono gestiti dai furbi della prima ora, gli stessi che hanno costrutto capannoni, li hanno magari inaugurati ma nessun lavoratore ha avuto un dignitoso rapporto di lavoro.
CGIL CISL UIL, non dimenticando cosa ha significato la Cassa del Mezzogiorno fino a 20 anni fa ed i vari contratti d’area, patti per l’agricoltura, fondi europei, fino a 10 anni fa, vedono nell’accordo di programma l’ultima opportunità per evitare lo svuotamento di decine di Comuni siciliani, il trasferimento di interi nuclei familiari, l’abbandono di tanti giovani intelligenti, competenti, motore di innovazione.
Noi, il sindacato confederale, vogliamo parlarne con chi può deliberare decisioni forti, cioè i Sindaci, con chi può modificare leggi e orientamento dei Governi, cioè deputati regionali e nazionali. Non siamo interessati allo schieramento ma all’esercizio autorevole della rappresentanza Istituzionale. I sindaci ed i deputati devono sapere con i fatti che il mondo del lavoro è in un fase drammatica e non è sufficiente né il comunicato né un singolo sciopero.
L’appuntamento dell’11 Maggio presso il Comune di Mazzarino è la sfida alla “COESIONE PRATICATA” perché di parolai i cittadini siciliani ne abbiamo conosciuto tanti ed il collasso economico del quale soffriamo ne è la prova. CGIL CISL UIL auspicano la partecipazione di tutti gli attori Istituzionali, solo così si può realizzare un nuovo disegno di crescita economico libero dall’oppressione mafiosa e dalla invadente burocrazia che allunga i tempi. Nessuno può sottrarsi alle responsabilità, questo ci è chiaro”.
Così i Segretari Gererali CGIL CISL UIL: Giudice, Gallo, Castania.