Dal prossimo 13 febbraio presso l’Unità operativa di Oculistica del Policlinico “Paolo Giaccone”, sita nel presidio ospedaliero di Villa Belmonte (ex IMI) e diretta da Vincenza Maria Elena Bonfiglio, entrerà in funzione il nuovo “Femtolaser” per la chirurgia della cataratta.
Questo nuovo laser è stato fino ad oggi accessibile in Sicilia prevalentemente presso le strutture private e da poco è presente in due presidi ospedalieri pubblici, a Caltanissetta e ad Agrigento.
“La possibilità di scegliere diverse strategie di trattamento a seconda del tipo di cataratta e della tipologia del paziente – commenta Bonfiglio – rende alcune fasi dell’intervento più precise e standardizzate. Inoltre, riducendo le manipolazioni e i tempi chirurgici, il laser garantisce un più rapido recupero visivo e minori disturbi per il paziente nel post-operatorio”.
L’intervento chirurgico di cataratta con il laser a femtosecondi è una prestazione che verrà erogata dal SSN, con un ticket pari a quello dell’intervento standard ma consentirà di innalzare il livello qualitativo delle prestazioni erogate dall’Oculistica che consta di un organico pieno, con 11 medici chirurghi con alte competenze.
La professoressa Bonfiglio spiega il funzionamento dell’apparecchiatura laser: “La piattaforma, in seguito all’inserimento di alcuni dati da parte del chirurgo, acquisisce le caratteristiche anatomiche dell’occhio del paziente ed emette un raggio di luce laser a femtoscondi (un milionesimo di miliardesimo di secondo) per eseguire automaticamente e con estrema precisione alcune fasi dell’intervento come le incisioni millimetriche sulla cornea, la capsuloressi e la frammentazione della cataratta. Il tutto viene gestito da un software preciso e sicuro che si blocca al minimo movimento del paziente e che viene modulato dal medico in relazione alle patologie dell’occhio da trattare. Il chirurgo completerà l’intervento asportando i frammenti della cataratta e impiantando il nuovo cristallino artificiale”.
Il laser a femtosecondi dell’Azienda ospedaliera universitaria è, inoltre, dotato di un software che potrà essere applicato alla chirurgia dei trapianti di cornea, garantendo precisione del taglio chirurgico sul ricevente con conseguenti migliori risultati refrattivi.