Si è svolto stamane il tavolo tecnico che ha visto il confronto sulla rimodulazione delle opere relative alla viabilità inserite nel Masterplan. Alla riunione hanno partecipato il sindaco metropolitano Cateno De Luca, il segretario generale della città Metropolitana di Messina Maria Angela Caponetti, il direttore generale del CAS Leonardo Santoro, i sindaci e i tecnici di vari Comuni del territorio metropolitano e i responsabili tecnici della Città Metropolitana di Messina.
L’incontro ha fatto il punto sulla situazione progettuale che investe la realizzazione degli svincoli di Alì Terme, Monforte San Giorgio, Santa Teresa di Riva, Villafranca Tirrena, Furnari Portorosa e gli interventi sui cavalcavia della tratta Barcellona-Patti.
L’analisi ha evidenziato le diverse realtà dei singoli progetti: per Alì Terme e Monforte San Giorgio si registra uno stadio avanzato della fase progettuale e si punta al reperimento delle somme mancanti attraverso la rimodulazione dei finanziamenti attuali, un’operazione realizzabile con il trasferimento dei fondi attualmente attribuiti ad interventi non attuabili quali quelli previsti per lo svincolo di Furnari Portorosa, progetto che è stato definitivamente bocciato dal Ministero delle Infrastrutture.
In particolare appare necessario giungere al più presto alla cantierabilità delle opere che interesseranno lo svincolo di Alì Terme, al quale lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha attribuito priorità alta, rispetto a quelle relative allo svincolo di Monforte, priorità bassa; infatti, considerato che la spesa prevista per i due svincoli ammonta a 58 milioni e che attualmente sono disponibili 33 milioni di euro, appare opportuno avviare le procedure relative ad Alì, il cui costo sarà di 35 milioni, per poi attivare le procedure esecutive per lo svincolo di Monforte a seguito della rimodulazione del Masterplan che libererà ben 27 milioni di euro.
Per ciò che riguarda lo svincolo di Villafranca Tirrena si procederà con l’impiego di tre milioni di euro, sui sei previsti, per l’ampliamento della rampa di accesso in direzione
Palermo-Messina.
Con le somme residue si potranno realizzare gli interventi straordinari sui viadotti della tratta Barcellona-Patti che necessitano di lavori di messa in sicurezza urgenti.
Il sindaco metropolitano De Luca ha indicato con chiarezza le linee di intervento che dovranno essere attuate e che seguiranno le priorità già stabilite dal Ministero delle
Infrastrutture affinché si realizzi l’immediata spendibilità dei fondi a disposizione senza ulteriori allungamenti dei tempi amministrativi che devono essere contenuti entro la
scadenza prevista del 31 dicembre 2019.