“Il Cobas-Codir, a seguito della sentenza della consulta n.49, pubblicata sulla gazzetta ufficiale il 19 maggio 2023, che conferma quanto da noi sempre sostenuto, e cioè che sarebbe urgente e indispensabile da parte del governo regionale ridiscutere il piano di rientro firmato dal Governo Musumeci sul debito della Regione nei confronti dello Stato, ed invitando il Governo Schifani ad accelerare decisamente il confronto col Governo Nazionale (repuperando anche i propri ritardi), sospende il sit in proclamato per il 24 Maggio, considerato anche che in data odierna 22 Maggio è pervenuta la convocazione dell’assessore alla funzione pubblica sulle problematiche che riguardano il CCRL per il cui rinnovo stiamo lottando per avere anche la riclassificazione e riqualificazione del personale e aumenti e identità dignitosi“, si legge nella nota del CobaS-CodiR, comitato nazionale dei lavoratori, dopo lo scandalo intervento a gamba tesa dello Stato contro i regionali e la convocazione del governo il 31 Maggio.
Tale convocazione, inoltre, parrebbe essere coerente con:
1) la dichiarazione ufficiale del presidente della Regione sull’imminente nomina dei vertici dell’Aran Sicilia, oltreché della necessità di procedere alla riclassificazione del personale e alla
stipula dei contratti economici;
2) il fatto che il Presidente Schifani ha manifestato pubblicamente la volontà di volere rivedere gli accordi sottoscritti dal predecessore Musumeci con lo Stato in tema di vincoli di spesa per il personale e che già la scorsa settama si sarebbero sloi i priti imcontri.