Operazione antidroga degli agenti della polizia di Stato, a Catania.
Cinque persone sono state arrestate, su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale etneo. Tre degli indagati sono componenti dello stesso nucleo familiare. In manette sono finiti Alberto Bassetta, 33 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari; la moglie Francesca Vaccalluzzo, 33 anni, per la quale il gip ha disposto gli arresti domiciliari; lo zio Carmelo Bassetta, 51 anni; Matteo Agatino Costantino, 32 anni, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari; e Giuseppe Castagna, 43 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Tutti devono rispondere, singolarmente e in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di droga, in particolare cocaina.
L’operazione, denominata “Bassett“, è nata dalle intercettazioni in carcere con i familiari di Alberto Bassetta. L’uomo venne arrestato il 21 aprile 2017 per detenzione illegale di parti di arma da guerra e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. In un pozzetto dell’acqua, in via Santa Maria delle Salette, angolo via Zirilli, a Catania, in prossimità dell’abitazione dell’indagato, gli investigatori trovarono una busta trasparente contenente cocaina, dalla quale si potevano ricavare ventisette dosi medie giornaliere.
E nel corso di una successiva perquisizione in una stalla, in Cortile Ariete 12, anche questa nella disponibilità di Alberto Bassetta, all’interno di un pensile da cucina venne trovato un caricatore AK-47, parte di un fucile mitragliatore kalashnikov. Ma è stato in seguito alle intercettazioni dei suoi colloqui carcerari, che è emerso il coinvolgimento della moglie, dello zio e degli altri indagati.