Condividi

Colpo alla mafia dei Nebrodi: 94 arresti. I clan puntavano sulle truffe all’Ue

mercoledì 15 Gennaio 2020

I carabinieri del Ros e la Guardia di Finanza hanno arrestato 94 persone nel corso del più imponente blitz mai messo a segno contro i clan mafiosi messinesi dei Nebrodi.

Oltre 600 i militari coinvolti nell’operazione che è stata coordinata dalla Dda di Messina, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia. L’inchiesta ha portato anche al sequestro di 150 imprese. Decapitati i clan mafiosi ‘tortoriciani’ dei Batanesi e dei Bontempo Scavo.

Puntano sui soldi dell’Ue i clan messinesi che, da quanto emerge dall’inchiesta del Ros e della Finanza che ha portato oggi all’arresto di 94 persone, avrebbero intascato indebitamente fondi europei per oltre 5,5 milioni di euro, mettendo a segno centinaia di truffe all’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (AGEA), l’ente che eroga i finanziamenti stanziati dall’Ue ai produttori agricoli.

In pratica, fra il 2001 e il 2017 l’Unione europea avrebbe versato oltre 5 milioni a 151 aziende agricole controllate dalla mafia di Tortorici. Il meccanismo della truffa si attivava quando le aziende agricole dichiaravano di possedere terreni in affitto: si trattava di terreni esistenti, ma di cui in realtà non disponevano e che erano dislocati in giro per l’Italia e anche in Sicilia, alcuni dei quali di proprietà della Regione, del Demanio e di vari comuni dell’Isola.

Fra gli arrestati, 48 sono finiti in carcere, mentre 46 ai domiciliari: fra questi, anche un insospettabile notaio e dipendenti dei centri di assistenza agricola. Sequestrate le 151 aziende agricole nelle mani della mafia. Ai domiciliari è finito anche il sindaco di Tortorici.

Al vertice della famiglia mafiosa dei Bontempo Scavo c’era Salvatore Aurelio Faranda, i cui interessi si sarebbero estesi anche all’area di Caltagirone. I boss della mafia dei pascoli avrebbero, inoltre, stretto alleanze con i clan mafiosi palermitani e catanesi.

 

I NOMI DEGLI ARRESTATI

Gli arrestati stamani e portati in carcere sono:

Pasqualino Agostino, Calogero Barbagiovanni, Carmelo Barbagiovani, Gino Bontempo, Giuseppe Bontempo, Salvatore Bontempo, Sebastiano Bontempo, Sebastiano Bontempo 47 snni, Sebastiano Bontempo Scavo, Salvatore Calà Lesina, Gino Calcò Labruzzo, Andrea Caputo, Domenico Coci, Giuseppe Condopodero Marchetta, Samuele Conti Mica, Sebastiano Conti Mica, Ivan Conti Taguali, Giuseppe Costanzo Zammataro, Giuseppe Costanzo Zammataro, 38, Giuseppe Costanzo Zammataro, Salvatore Costanzo Zammataro, Salvatore Costanzo Zammataro, 35, Santo Destro Mignino, Sebastiano Destro Mignino, Vincenzo Galati Giordano, Vincenzo Galati Giordano, 41, Alfred Hila, Agostino Antonino Marino, Rosario Marino, Giuseppe Marino Gammazza, Francesco Protopapa, Giuseppe Scinardo Tenghi, Mirko Talamo, Giuseppe Valerio Labia, Giuseppe Armeli Moccia, Rita Armeli Moccia, Sebastiano Coci, Katia Crascì, Sebastiano Crascì, Sebastiano Craxi, Aurelio Salvatore Faranda, Davide Faranda, Emanuele Antonino Faranda, Gaetano Faranda, Gianluca Faranda, Giuseppe Massimo Faranda, Rosa Maria Faranda, Giovanni Vecchio.

Agli arresti domiciliari sono:

Alessio Bontempo, Lucrezia Bontempo, Giovanni Bontempo, Giuseppe Bontempo, Sebastiana Calà Campana, Vincenzo Caraulo, Jessica Coci, Claudia Costanzo Zammataro, Loretta Costanzo Zammataro, Valentina Costanzo Zammataro, Romina Costanzo Zammataro, Daniele Galati Pricchia, Alessandra Sciuto, Giuseppe Armeli, Salvatore Armeli Moccia, Antonio Caputo, Carolina Coci Rosaria Coci, Giusi Conti Pasquarello, Massimo Costantini, Barbara Crascì, Lucio Attilio Crascì, Salvatore Antonino Crascì, Salvatore Dell’Albani, Marinella Di Marco, Antonino Faranda, Ferrera Giuseppe, Innocenzo Floridia, Emanuele Galati Sardo, Giuseppina Gliozzo Roberta Linares, Giuseppe Natoli, Pietro Lombardo Facciale Francesca Lupica Spagnolo, Rosa Maria Lupica Spagnolo, Antonia Strangio, Giorgio Marchese, il notaio Antonino Pecoraro, Massimo Pirriatore, Elena Pruiti, Danilo Rizzo Scaccia Angelica Giusy Spasaro, Giuseppe Natale Spasaro Salvatore Terranova, Giuseppe Villeggiante, Carmelino Zingales.

 

LEGGI ANCHE:

Mafia dei Nebrodi, arrestato anche il sindaco di Tortorici

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Relazione Antimafia regionale all’Ars, Cracolici: “L’obiettivo è far sentire il fiato sul collo a Cosa Nostra” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della commissione Antimafia siciliana, Antonello Cracolici, ha presentato all’Ars la relazione sull’attività della commissione a un anno dal suo insediamento

BarSicilia

Bar Sicilia: Elly Schlein torna in Sicilia per lanciare la volata del Pd alle Europee CLICCA PER IL VIDEO

Il Pd fa “spogliatoio” nel capoluogo nisseno prima della lunga marcia di avvicinamento al voto del prossimo 8 e 9 giugno delle Europee

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.