Condividi
Dichiarato lo stato di agitazione

Comparto Sociosanitario, Confindustria Sicilia: “Rette ferme al 2004, così il sistema non regge”

mercoledì 8 Ottobre 2025

L’Assemblea del Comparto Sociosanitario di Confindustria Sicilia, ha espresso profonda preoccupazione per la decisione della Regione Siciliana di riconoscere le rette di degenza soltanto fino al 5%.

Una misura che — sottolineano le aziende del comparto — rende insostenibile la gestione dei servizi sociosanitari, poiché non garantisce la copertura dei costi minimi di esercizio. Le spese per il personale e per le materie prime, indispensabili per assicurare la qualità delle prestazioni e il rispetto dei livelli essenziali di assistenza, superano di gran lunga le risorse riconosciute, mettendo così a rischio la tenuta dell’intero settore”.

Non è più possibile garantire un servizio dignitoso e continuativo ai cittadini più fragili con rette ferme da oltre vent’anni — dichiara il presidente del Comparto Sociosanitario di Confindustria Sicilia Francesco Ruggeri —. Le nostre aziende stanno sostenendo costi in continuo aumento, tra cui quelli del personale, che con i rinnovi contrattuali hanno registrato incrementi dell’11%”.

Le rette di degenza per le RSA, infatti, risultano immutate dal 2004 e, nel 2007, hanno addirittura subito una decurtazione del 5% in seguito al piano di rientro regionale. Un quadro che oggi, con l’aumento generalizzato dei costi, appare ormai insostenibile.

Alla luce di questa situazione, l’Assemblea ha deliberato lo stato di agitazione del comparto, pur ribadendo piena fiducia nella sensibilità del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e nella competenza dell’Assessore regionale alla Salute Daniela Faraoni, nella speranza che si possa giungere in tempi rapidi a una soluzione condivisa e sostenibile, capace di salvaguardare il futuro delle strutture e il diritto all’assistenza dei cittadini.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La lunga attesa dei 1.815 Asu, Abbate: “Arrivare ad una più fluida e veloce stabilizzazione” CLICCA PER IL VIDEO

Il presidente della I Commissione Affari Istituzionali ha convocato questa mattina un’audizione per fare chiarezza sui motivi dello stallo

BarSicilia

Bar Sicilia con Cateno De Luca: “Io come Attila, dove passo non cresce più la malapolitica. Regionali? Dopo Schifani sono il più votato in Sicilia” CLICCA PER IL VIDEO

Nuova puntata di Bar Sicilia, il format domenicale de ilSicilia.it condotto da Maurizio Scaglione e Maria Calabrese, giunto alla numero 334. Stavolta protagonista è Cateno De Luca, primo cittadino di Taormina, capogruppo di Sud chiama Nord all’Ars.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.