“Sono soddisfatto per la sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana (Cga). Nessuna illegittimità è stata ravvisata dai giudici, la mia elezione alla VI Circoscrizione del Comune di Palermo (Cruillas, San Giovanni Apostolo, Resuttana, San Lorenzo) è legittima. Attendo adesso di rientrare al più presto in Consiglio, per continuare il mio lavoro anche dentro questo importante organo amministrativo”. Lo dice Michele Cannella, eletto alle ultime amministrative di Palermo nella lista Democratici e Popolari, che, in seguito al ricorso presentato da Ida Acanfora, candidata nella lista Palermo 2022, e alla sentenza di primo grado del Tar, era stato dichiarato decaduto dal ruolo di consigliere di circoscrizione.
La decisione è stata presa nella Camera di consiglio del giorno 28 febbraio 2019 con l’intervento dei magistrati Rosanna De Nictolis, Presidente, Nicola Gaviano, Consigliere Estensore, Carlo Modica de Mohac, Consigliere, Giuseppe Verde, Consigliere, Maria Immordino, Consigliere.
“Quanto esposto – si legge nel dispositivo – rende percepibile, pertanto, la correttezza di principio della condotta dell’Ufficio centrale che, come nella fattispecie, una volta riscontrata la presenza di irregolarità in alcuni verbali sezionali, abbia acquisito anche gli esemplari dei verbali medesimi depositati presso la Prefettura, e sia addivenuto al raffronto dei loro contenuti con quelli delle tabelle di scrutinio. Da qui l’infondatezza della tesi dell’originaria ricorrente che le discrasie rinvenibili tra i verbali degli uffici di sezione e quello dell’Ufficio centrale comportassero per ciò stesso l’illegittimità dell’azione di quest’ultimo”.
“Questa sentenza – conclude Cannella – ha messo finalmente in chiaro le cose una volta per tutte. Non vedo l’ora di ritornare a svolgere le mie funzioni di consigliere per il bene della città e dei cittadini”.