È stata discussa in VI Commissione consiliare, attività produttive, con l’assessore comunale al Personale, Fabio Giambrone, la delicata situazione dell’organico della Polizia Municipale e la stabilizzazione del personale 331 ASU in servizio al Comune di Palermo.
“Ho voluto fortemente porre l’accento sulle criticità che affliggono il Comune di Palermo in quanto, a seguito dei pensionamenti, ormai è sotto gli occhi di tutti la situazione emergenziale che affligge l’intera macchina comunale“, afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia, Francesco Scarpinato.
“In particolar modo, ho commentato i numeri riferiti all’effettiva forza organica del Corpo della Polizia Municipale, un organico che in base al numero della popolazione della città di Palermo, dovrebbe essere di 2.200 unità, ma a causa dei quasi 400 pensionamenti che avverranno nei prossimi mesi, saranno solo 970 unità“, prosegue Scarpinato.
“Ho anche ricordato – aggiunge il capogruppo di Fratelli d’Italia – che, al fine di superare le criticità in questione, il Consiglio Comunale, durante l’approvazione dello scorso bilancio, ha prodotto un emendamento finalizzato alla possibilità di bandire concorsi ad hoc per il corpo della Polizia Municipale. Ho anche chiesto la possibilità dove la norma lo permette di utilizzare le economie dei 400 vigili che andranno in pensione a brevissimo, per prolungare l’orario dei 172 vigili che sono stati stabilizzati durante l’ultimo rendiconto e che lavorano solo 3 giorni la settimana”.
Ma Scarpinato ha evidenziato anche la delicata situazione in cui versano i dipendenti comunali 331 che sono inquadrati dalla Regione Siciliana ma impiegati al Comune di Palermo, infatti ha chiesto all’assessore, in base alla legge Madia che fissa i paletti per la stabilizzazione entro il 31 dicembre di questo anno “qual è lo status quo, in quanto mi risulta che il Comune di Palermo ha inviato una nota alla Regione finalizzata alla risoluzione di questa situazione, o quanto meno, a chiarirla in quanto vede i 331 lavoratori vivere ormai da troppi anni nella precarietà“.
Per il prossimo 2 dicembre è stata fissato un nuovo incontro alla presenza anche della dottoressa Paola Di Trapani, responsabile del Personale al Comune di Palermo, al fine di conoscere “quello che è stato stabilito tra Amministrazione comunale e la Regione per avere un quadro chiaro e propositivo riferito ai dipendenti, in quanto è sotto gli occhi di tutti che, da troppi anni, i 331 lavoratori occupano posizioni organizzative importanti finalizzate al lavoro ottimale“, conclude Francesco Scarpinato.