Primo passo verso la nuova convenzione sullo stadio Renzo Barbera. E’ stata firmata la proroga del vecchio documento, risalente al 2021, fra il Palermo FC e l’Amministrazione Comunale, che consentirà di proseguire il percorso intrapreso con i lavori di ristrutturazione dell’impianto di viale del Fante. L’obiettivo ovviamente è un altro: pervenire alla sottoscrizione di un nuovo documento che possa vincolare le parti fino a 99 anni. Fatto alla base per creare le condizioni necessari ad ammodernare la struttura calcistica della città. Un elemento decisivo per il futuro del club e per la brand reputation del capoluogo siciliano. Ma in ballo c’è anche altro: il clamoroso rientro nell’iter di Euro 2032.
Convenzione stadio Renzo Barbera: per il momento c’è la proroga
Il lieto evento è avvenuto a Villa Niscemi. Al tavolo facce tutte sorridenti, segno di un rapporto che ha vissuto momenti di dialettica anche accesi, ma che oggi si può dire rasserenato. Come anticipato circa un mese fa da ilSicilia.it (CLICCA QUI), il sindaco Roberto Lagalla si era impegnato ad effettuare la proroga dell’attuale convenzione vigente per garantire la continuità dei lavori in corso. La proroga inoltre, a differenza di un nuovo schema di convenzione, non ha richiesto di interpellare il Consiglio Comunale, come qualcuno aveva ipotizzato all’interno della maggioranza. Fatto che ha ridotto i tempi burocratici dell’operazione.
Obiettivo: nuova convenzione ed Euro 2032
Si prospetta dunque un altro passo in avanti per la nuova convenzione, la quale potrà arrivare fino a 99 anni. Operazione già vista in altre realtà nazionali, come ad esempio a Torino. Ma si tratta comunque di un discorso di prospettiva. Per avere il nuovo documento servirà un piano di fattibilità, atto che dovrà essere redatto dal Comune e che dovrà contenere tutte le specifiche tecniche previste dall’accordo. Per farlo però serviranno alcuni mesi. I ben informati di Palazzo delle Aquile parlano addirittura di inizio 2026. Dopodichè, una volta superate le criticità poste nel parere del ragioniere generale Bohuslav Basile, il Consiglio Comunale dovrà procedere all’approvazione.
Dopodiché si potrà pensare in grande, anche guardando ad un altro obiettivo: Euro 2032. Per farlo servirà avere in mano la progettazione esecutiva dei lavori sullo stadio Renzo Barbera. Una possibilità che potrebbe non rimanere solo un sogno, considerando anche la volontà del Governo Nazionale per includere il capoluogo siciliano. Già nei mesi scorsi erano state avviate le interlocuzioni tra l’Amministrazione e Roma.
Il ministro allo Sport Andrea Abodi non ha soltanto sottolineato la necessità, per un investimento di lungo corso come quello che vuole fare il City Group e manifestato all’interno della nuova convenzione, di ricorrere ad un piano di fattibilità, ma anche stabilito una data limite ben precisa per terminare la progettazione esecutiva: ottobre 2026.
Palermo ha quindi ancora una chance. Le condizioni dell’impianto di viale del Fante non sono un caso isolato in Italia, diverse sono le realtà che versano in condizioni simili, se non addirittura peggiore, e senza dei progetti in vista.
Le reazioni
“Oggi compiamo un altro passo decisivo che proietta nel futuro lo stadio Barbera. Un passaggio reso possibile dalla sinergica collaborazione che in questi anni si è instaurata e rafforzata tra il Comune e la Palermo F.C., come conferma l’incontro di oggi al quale hanno partecipato anche i vertici della società rosanero e della casa madre da Manchester, che ringrazio per la loro disponibilità e per l’impegno dimostrato. L’obiettivo comune – afferma il sindaco Roberto Lagalla – è quello di arrivare nei prossimi mesi alla stipula di una nuova concessione pluridecennale dell’impianto di viale Del Fante per restituire alla città e ai tifosi del Palermo uno stadio più moderno e confortevole e nel tentativo di puntare alla candidatura di Euro 20322“.
“Quello di oggi è un passaggio che, al di là dei suoi effetti concreti nell’immediato, ha anche un enorme valore simbolico per le istituzioni, il club e tutta la città. Perché è la prova – afferma l’amministratore delegato del Palermo Giovanni Gardini – che da tutte le parti c’è la volontà di elevare la statura di questa meravigliosa città attraverso interventi strutturali capaci di proiettare un’intera comunità su livelli di eccellenza, al passo con la modernità. Sempre nell’ottica di fornire ai cittadini, non solo ai tifosi, i servizi funzionali ed efficienti che meritano. E noi siamo già a lavoro per presentare nel più breve tempo possibile un documento di fattibilità che fotografi un’idea di stadio moderno, sostenibile, accogliente e integrato nell’identità del tessuto urbano. Il nuovo Barbera sarà tutto questo e molto di più“.
“L’accordo sottoscritto fra il Comune e la società “Palermo F.C.” sulla proroga della concessione dello stadio Renzo Barbera è un passaggio determinante per dare alla città e ai tifosi rosanero uno impianto del terzo millennio. Un buon auspicio per candidare Palermo a ospitare le partite dei campionati europei di calcio del 2032, obiettivo ambizioso sia in termini di prestigio sportivo, sia di sviluppo economico e turistico. Sono certo che, come avvenuto finora, ancora di più d’ora in avanti faremo la nostra parte con senso di responsabilità per arrivare al traguardo in tempi rapidi”. Lo dichiara l’assessore al Turismo e Sport del Comune di Palermo, Alessandro Anello.