Interventi bloccati al Policlinico di Palermo a causa di uno stop dalla Regione per un concorso di reclutamento di otto anestesisti.
Il rettore dell’Ateneo di Palermo, Massimo Midiri ha sottolineato che: “Abbiamo un problema di personale, dati in quiescenza, progressivamente ridotto. La situazione, inoltre, si complica considerando anche l’imminente consegna di un nuovo plesso chirurgico con altre quattro sale operatorie”.
Difatti, il manager Alessandro Caltagirone, in una nota indirizzata all’assessore regionale Giovanna Volo ha evidenziando che “Senza le nuove assunzioni, l’assistenza è a rischio”.
Il concorso è stato bloccato perché, secondo Mario La Rocca, dirigente generale del dipartimento Pianificazione strategica, la struttura universitaria ha già un organico dell’80%.
Caltagirone, però, ha sottolineato che il Policlinico è una struttura di secondo livello con 31 posti letto di Rianimazione e attività di alta specializzazione chirurgica e che, in merito agli anestesisti in servizio: sono a pieno regime solo in 74 e non 80. Nello specifico, oltre al primario, vi sono 79 professionisti di cui 2 esonerati per motivi di salute e 5 universitari che si dedicano all’attività assistenziale.
Midiri è comunque positivo in merito alla situazione: “Noi siamo certi che la disponibilità e la sensibilità mostrata dall’assessore Volo e dal presidente Schifani porterà rapidamente alla soluzione del problema. Quindi siamo in vigile attesa, ma speranzosi”.