“Oggi abbiamo dato il nostro via libera all’intesa in Conferenza Stato-Regioni sul contributo da 487 milioni di euro, da parte dello Stato, per le nuove linee della tramvia di Palermo. Pur avendo sempre manifestato delle perplessità ben motivate sul progetto, non abbiamo fermato l’accordo con l’intento di convocare un tavolo tecnico in Regione per pianificare e progettare al meglio quest’opera così importante. Procederemo in tal senso non appena sarà disponibile il decreto di finanziamento dell’opera, per la quale risultano già stanziati 287 milioni mentre gli altri 200 vanno ancora iscritti a bilancio dello Stato. Vogliamo un’infrastruttura che, dal punto di vista urbanistico, abbia su Palermo il minore impatto possibile, ma al contempo rilanci la mobilità sostenibile in città”.
Lo affermano il vicepresidente della Regione Gaetano Armao e l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, commentando l’esito dell’odierna seduta della Conferenza Stato-Regioni.
Le nuove linee, che andranno ad integrare quelle già esistenti e quelle già finanziate con il Patto per il Sud, sono 4:
– Stazione centrale – Giachery (via mare)
– Bonagia – Via Basile (Orleans)
– De Gasperi – Sferracavallo
– De Gasperi – Zen/Mondello.
Le linee invece per cui si andrà in gara nel 2021 con il finanziamento complessivo di 296 milioni fra Patto per il Sud, Comune e Regione, sono:
– Corso Calatafimi – Via Basile (Orleans)
– De Gasperi – stazione centrale
– Notarbartolo – Giachery
– Stazione centrale – viale Croce Rossa e via De Gasperi (asse via Roma/via Libertà)
– Stazione Centrale – via Basile (staz. Orleans)
– De Gasperi – Viale Francia
“Le risorse che abbiamo voluto investire per il completamento della rete tranviaria della città di Palermo – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli – saranno funzionali a mettere in relazione i sistemi di mobilità veloce metropolitani con i sistemi di trasporto su gomma urbana ed extraurbani già esistenti, ponendo in essere una infrastruttura di trasporto organica ed intermodale che collegherà e renderà accessibili i centri nevralgici della città, i poli universitari e ospedalieri, i quartieri periferici e le borgate marinare. Si tratta di un progetto che dovrà contribuire alla crescita di una grande città che – ha puntualizzato la ministra De Micheli – senza alterare la propria storia e la propria bellezza, si affaccia al futuro con un progetto di mobilità green e al servizio dei cittadini”.
“Si conferma il rapporto di proficua collaborazione fra il Comune e il Ministero – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – per lo sviluppo anche a Palermo di un sistema di trasporto moderno e sostenibile basato su quella che ho più volte definito “la cura del ferro”: un sistema elettrificato imperniato su linee di tram capillari. Un sistema che grazie a questo importantissimo intervento raggiungerà in modo diffuso le periferie nord e Sud-Ovest della città completando di fatto la rete cittadina che già collega la costa sud e le periferie dell’area pedemontana”.
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