La Camera di Commercio di Palermo ed Enna rende disponibili sul proprio sito gli elenchi per le intere province di Palermo ed Enna (in ordine alfabetico di comune di localizzazione) delle imprese potenzialmente aperte e operative, secondo quanto indicato dai recenti decreti del presidente del Consiglio dei ministri dell’11 e del 22 marzo 2020 ed infine al Decreto Mise 25 marzo 2020.
Gli elenchi, estrapolati con la collaborazione di Infocamere dal Registro delle Imprese, sono da considerarsi in costante aggiornamento a seguito delle istanze di iscrizione/variazione/cessazione inviate telematicamente alla Camera di Commercio e che vengono giornalmente lavorate, anche in “smart working”.
Sempre per facilitare la ricerca estesa su tutte le imprese italiane e l’evidenza del corrispondente codice di attività “Ateco”, è possibile consultare liberamente il sito www.registroimprese.it – sezione “Trova imprese”, con ricerca sull’intero territorio nazionale, ovvero per singola provincia.
Inoltre, ogni imprenditore può verificare il suo corretto posizionamento nell’elenco e può accedere, previa autenticazione Spid o Cns, al proprio Cassetto digitale su https://impresa.italia.it (anche da mobile), nel quale sono disponibili gratuitamente tutti i documenti dell’impresa, tra cui la visura del Registro delle imprese dalla quale poter anche verificare il codice attività registrato.
“L’emergenza che stiamo vivendo ci apre a nuove declinazioni delle nostre attività, in particolare oggi parliamo di quelle relative al registro delle imprese, che scopre nuove utilità e potenzialità sociali”, dice il presidente della Camera di Commercio Palermo Enna Alessandro Albanese, “grazie al patrimonio informativo di cui dispone il sistema camerale – prosegue -, abbiamo la possibilità di fornire alla collettività un elenco delle imprese presenti sulle province di Palermo ed Enna che, alla luce dei recenti decreti, possono continuare ad essere operative e quindi svolgere la propria attività al servizio di clienti e cittadini. La reale operatività, giova precisarlo, va comunque verificata direttamente con l’operatore economico. Gli elenchi sono liberamente consultabili collegandosi sul nostro sito ed è prevista la suddivisione delle imprese per Comune, anche al fine di agevolare il rispetto delle recenti disposizioni di limitazione agli spostamenti intercomunali”.
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Il provvedimento governativo ha previsto anche il mantenimento della funzionalità delle attività necessarie ad assicurare la continuità: delle filiere produttive delle attività consentite; dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali; degli impianti a ciclo produttivo continuo. Per queste ultime attività, il legale rappresentante della azienda interessata dovrà preventivamente inviare una motivata e dettagliata comunicazione al prefetto territorialmente competente, ma grazie ad un accordo tra la Camera di Commercio di Palermo e la Prefettura gli uffici camerali potranno raccogliere le istanze dei titolari delle imprese ed inoltrarle successivamente alla Prefettura.
Sarà possibile, inoltre, scaricare dal sito della Camera di Commercio Palermo Enna i moduli di autocertificazione per la Prefettura da parte di quelle aziende che, pur non essendo tra quelle autorizzate, svolgono di fatto attività della filiera di produzione di quelle indispensabili o di quelle aziende che hanno impianti di produzione a ciclo continuo e dalla cui interruzione possa derivare un grave pregiudizio all’impianto stesso o un pericolo di incidenti.
“Come Camera di Commercio – conclude Albanese – mettiamo a disposizione della Prefettura tutte le nostre professionalità – al momento impegnate anche in smart working – e la massima attenzione affinché tutto possa procedere in modo snello a vantaggio delle imprese, velocizzando tutte le attività istruttorie di nostra competenza”. La segreteria generale della Camera di Commercio ha predisposto i modelli base di autocertificazione scaricabili sempre dal sito internet della Camera di Commercio.