I Segretari Generali CGIL CISL UIL (Giudice, Gallo e Mudaro) intervengono sulla sicurezza del personale sanitario, impegnato nella lotta al Coronavirus.
“La crisi epidemiologica da COVID-19 che sta colpendo in maniera drammatica il nostro Paese, impone la necessità di garantire la massima sicurezza a tutto il personale che opera nei servizi e nelle strutture sanitarie attraverso necessario e rigoroso rispetto del protocollo sugli standard di protezione durante l’attività di servizio.
C’è l’esigenza prioritaria anche di evitare il più possibile la diffusione del contagio all’esterno dei servizi sanitari ed è necessario un coinvolgimento dei Sindaci in modo da adottare delle misure di prevenzione mettendo a disposizione dei lavoratori impegnati nei percorsi Covid 19 strutture alberghiere e/o altre strutture idonee al fine di evitare spostamenti sul territorio provinciale e assicurare la salute e la sicurezza delle loro famiglie e dei cittadini tutti.
Abbiamo chiesto al Prefetto Di Stani e ottenuto un confronto con la Direzione strategica dell’Asp per tentare di porre fine a decine di notizie che producono inutili polemiche in un momento che necessita solo di serenità e concretezza.
Andiamo alle notizie concrete che noi abbiamo preteso:
📌 1.674 cittadini in quarantena in tutta la provincia;
📌 500 tamponi eseguiti e inviati all’istituto zooprofilattico;
📌 150 risultati arriveranno tra stasera e domani il resto entro 48 ore;
📌 Tutti i dipendenti dei presidi ospedalieri hanno i dispositivi di sicurezza;
📌 42.500 mascherine donate da ENI all’Asp (35.000 chirurgiche e 7500 fpp2)
📌 34 posti per Covid-19 al primo piano dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela ;
📌 4.000 test rapidi già ordinati;
📌 60 infermieri assunti;
📌 70 OSS assunti
📌 i medici possono inviare la loro disponibilità al portale del Policlinico di Messina, il reclutamento ad oggi per la provincia di Caltanissetta e pari a n. 10;
📌 Zero alberghi presenti in tutti i 22 Comuni della provincia hanno partecipato al bando del Governo Regionale per ospitare cittadini in quarantena;
📌 oggi è stato completato il reparto malattie infettive e da giovedì sarà attivo dato che già sono arrivati gli arredi, collaudati i sistemi di ventilazione e quasi pronto il sistema di comunicazione;
📌 presenti in provincia 2 reparti di terapia intensiva.
Questa, in sintesi, l’utilità di un costante flusso di informazioni che deve coinvolgere medici, infermieri, ausiliari e amministrativi perché non devono essere “eroi normali” solo sui social ma nella vita reale”.