GUARDA VIDEO IN ALTO
“Non c’è nessun potere speciale si sta facendo confusione appositamente“. Queste le parole del governatore Musumeci in merito alla richiesta da parte del governo siciliano di poter utilizziare l’articolo 31 dello Statuto Siciliano.
Il presidente della Regione vuole ottenere dal governo centrale l’applicazione di una norma che gli concede di esercitare il potere di avvalersi della Polizia di Stato, e dell’esercito di stanza nell’isola, in situazioni di emergenza.
Nei giorni scorsi Musumeci, ha duramente criticato il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, per non aver bloccato gli arrivi dallo Stretto di Messina. Adesso, chiede di poter attuaure l’articolo 31 dello Statuto. “Gravi, gravissimi i problemi di inefficienza dal governo nazionale. Abbiamo chiesto alla commissione paritetica di occuparsi dell’articolo 31 dello Statutuo che è una norma costituzionale“, afferma attraverso la diretta video sui social il governatore.
L’articolo non è stato mai applicato in 74 anni di storia. Quella norma che prevede come sull’isola “al mantenimento dell’ordine pubblico” provveda “il Presidente della Regione a mezzo della polizia dello Stato, la quale nella Regione dipende disciplinarmente, per l’impiego e l’utilizzazione, dal Governo regionale. Il Presidente della Regione può chiedere l’impiego delle forze armate dello Stato”. Ma non solo. Secondo quella vecchia legge il “Presidente ha anche diritto di proporre, con richiesta motivata al Governo centrale, la rimozione o il trasferimento fuori dell’Isola, dei funzionari di polizia”. Insomma poteri insieme da ministro dell’Interno e della Difesa per l’inquilino di Palazzo d’Orleans.
I governi che si sono alternati non ha voluto fare pressione su Roma per non disturbare il conducente. Noi abbiamo chiesto affinchè la commissione possa farci sapere se questo articolo può essere o non può essere applicato”. Poi il governatore lancia una frecciatina al partito democratico e afferma: “Mi stranizza che a commentare questa iniziativa sia proprio il partito democratico che il 23 di marzo ha chiesto di utilizzare i poteri speciali dello Statuto. Ieri diceva una cosa oggi dice un’altra. Evitiamo le polemiche politiche. Cerchiamo di occuparci delle cose serie“.
