Mille centocinquanta persone si sono già registrate al portale della Regione Siciliana nelle prime ore dall’autorizzazione ai rientri data dal governatore Nello Musumeci. Altre 360 circa nel corso della notte.
Sono quasi 1500 i siciliani, quindi che chiedono di tornare nella propria terra e dai propri parenti e congiunti nell’Isola.
Il presidente Musumeci, nel suo videomessaggio di ieri ha sottolineato:“Ho ricevuto centinaia di richieste da parte di ragazzi soprattutto, ‘ci faccia a rientrare, ci faccia rientrare’. Sono un padre, sono un nonno e comprendo benissimo l’emozione, l’affetto e le necessità che si pongono in una famiglia. Ma, credetemi – aggiunge – è difficile fare il mio lavoro, questo lavoro nel dovere trovare il punto di equilibrio per coniugare da una parte le esigenze affettive, ma non solo affettive, e dall’altra le esigenze della prudenza e della cautela per evitare che si possa entrare in Sicilia senza sapere di essere portatori del virus. Come succede anche agli asintomatici”.
Intanto la paura permane anche nella fase 2, e i numeri della primissima ondata già preoccupano.
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