Otto casi positivi al Covid 19 all’ospedale Giglio di Cefalù. Il primo ad essere individuato è stato un infermiere dell’area di Riabilitazione che ieri, dopo la comparsa dei primi sintomi febbrili, è tornato in ospedale per fare il tampone.
Da lì, i controlli su personale e pazienti. Centotrenta i tamponi effettuati nell’area di Riabilitazione e che hanno permesso di individuare un paziente positivo – posto in isolamento e in attesa di essere trasferito in un ospedale Covid – e sette sanitari dello stesso reparto (1 fisioterapista, 4 operatori socio sanitari e 2 infermieri incluso il primo). Il reparto è già stato sanificato e il personale positivo, tutto asintomatico, è in quarantena nelle proprie residenze. Tutto il personale della Fondazione e i pazienti saranno sottoposti a tampone e la direzione ha deciso di sospendere sino a lunedì l’attività sanitaria non urgente.
“L’obiettivo è rimettere l’ospedale in sicurezza e garantire la ripresa a pieno regime di tutte le attività” spiegano dalla direzione sottolineando come “il personale di GIGLIO viene sottoposto con cadenza quindicinale, sin dall’inizio della pandemia, ai controlli Covid-19, quindi sierologico e successivo tampone“.
L’infermiere, risultato positivo, è residente in un Comune delle Madonie dove ci sarebbero stati altri casi.