“Dal governo più di sinistra della storia repubblicana un abuso di potere senza precedenti. Istituire autonomamente una task force con cui dare la patente esclusiva su ciò che vero e ciò che è falso in una notizia – senza alcun passaggio parlamentare preliminare – significa violare le più elementari regole di un Paese democratico”.
Lo sottolinea Alessandro Pagano, vice capogruppo della Lega alla Camera dei Deputati.
“Alla faccia della trasparenza – osserva Pagano – non è peraltro dato sapere da chi sia composta questa sedicente commissione, come agisca e con quali strumenti. Roba da far impallidire i regimi più totalitari del secolo scorso”.
“Come lo stesso Centro Studi Livatino – conclude – ha avuto modo di sottolineare, oltre al Parlamento sono state inoltre completamente ignorate altre istituzioni che presidiano il terreno sul quale la disinformazione cerca di attecchire: l’Autorità giudiziaria e la Polizia postale. Un’amnesia grave che rende ancor più inquietante la decisione del governo Conte bis”.