Sono 12.839 i malati di Coronavirus in Italia, 2.249 in più di ieri, mentre il numero complessivo dei contagiati – comprese le vittime e i guariti – ha raggiunto i 15.113.
Questi, i dati forniti dal commissario della Protezione Civile, Angelo Borrelli, nel consueto aggiornamento sull’emergenza Covid-19 in Italia.
Superate le mille vittime in Italia: ad oggi sono infatti 1.016 i morti, 189 in più rispetto a ieri. Sulla mortalità il 98% aveva più di 68 anni, il 67% con patologie pregresse.
Sono 1.258 le persone guarite, 213 in più di ieri. Superati i mille malati in terapia intensiva: sono 1.153, 125 in più rispetto a ieri.
LE MAPPA DEL CONTAGIO:
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 6.896 i malati in Lombardia (1.133 in più di ieri), 1.758 in Emilia Romagna (+170), 1.297 in Veneto (+357), 554 in Piemonte (+74), 570 nelle Marche (+109), 352 in Toscana (+38), 172 nel Lazio (+47), 174 in Campania (+25), 243 in Liguria (+62), 148 in Friuli Venezia Giulia (+38), 111 in Sicilia (+30), 98 in Puglia (+27), 102 in Trentino (+28), 78 in Abruzzo (+41), 62 in Umbria (+18), 16 in Molise (+0), 39 in Sardegna (+2), 26 in Valle d’Aosta (+7), 32 in Calabria (+15), 103 in Alto Adige (+28), 8 in Basilicata (+0).
Quanto alle vittime, se ne registrano: 744 in Lombardia (+127), 146 in Emilia Romagna, (+33), 32 in Veneto (+3), 26 in Piemonte (+5), 22 nelle Marche (+4), 5 in Toscana (+4), 11 in Liguria (+3), una in Campania (+0), 9 Lazio (+3), 8 in Friuli Venezia Giulia (+2), 5 in Puglia (+0), 2 in Abruzzo (+1), uno in Valle d’Aosta (+0).
I tamponi complessivi sono 86.011, quasi 60mila dei quali in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
L’APPELLO: “DONATE IL SANGUE”
“In questo periodo si sta registrando una contrazione della donazione del sangue. Ma donare è fondamentale e avviene in assoluta sicurezza. Dunque facciamo un appello a tutti i cittadini: continuate a donare perché è fondamentale per salvare vite umane”. E’ l’appello che il commissario Angelo Borrelli ha rivolto agli italiani dopo la segnalazione delle associazioni di una scarsità delle donazioni.
LA CONFERENZA STAMPA: