Il Circolo Fratelli d’Italia Pozzallo, al fine di trovare una soluzione, si fa portavoce delle segnalazioni, reclami e tensioni riguardo le fatture per il canone idrico emesse da Iblea Acque.
“Abbiamo constatato che al passaggio di consegne da parte del Comune verso la società Iblea Acque, non si è proceduto a definire l’ultimo consumo; di contro, la nuova società adibita alla riscossione non ha previsto una verifica reale con la lettura effettiva, ma ha dato avvio alla fatturazione basandosi su un consumo medio. Pertanto, i cittadini pozzallesi hanno ricevuto pletorici importi da pagare e non corrispondenti ai dati reali: il costo dell’acqua è raddoppiato ed il malcontento non trova le giuste risposte. A tutto ciò si aggiunge la difficoltà di questi ultimi di poter far rettificare e correggere le fatture errate, poiché l’ufficio di competenza è aperto al pubblico un solo giorno a settimana, in cui riceve un esiguo numero di utenti. Non si può rimanere in attesa ascoltando un continuo ping pong sulle responsabilità nei rapporti a un problema strutturale e ad oggi ancora irrisolto. Fratelli d’Italia Pozzallo chiede a tal punto la convocazione di un consiglio comunale aperto a sostegno degli utenti che chiedono un’immediata soluzione della problematica che non è più procrastinabile“.