Era in servizio nella zona riservata all’emergenza Covid quando ieri il direttore medico di presidio del Garibaldi-Centro, Sebastiano De Maria, è stato aggredito da tre uomini, che volevano accedere all’interno probabilmente per aggirare gli accessi controllati del reparto degenza, dove era ricoverato un loro congiunto.
“Non è la prima volta – afferma Fabrizio De Nicola, direttore generale dell’Arnas Garibaldi – che accade una cosa del genere, ma mai mi sarei aspettato un’aggressione proprio in questo periodo. Gli operatori sanitari stanno andando oltre le proprie forze per aiutare la comunita’ a uscire dal tunnel della pandemia e non meritano certo un simile trattamento. Ovviamente, siamo vicini al dott. De Maria e seguiremo con attenzione l’evolversi della situazione, sperando che gli aggressori vengano consegnati presto alla giustizia“.
Per risalire agli aggressori gli investigatori stanno visionando le riprese dalle numerose telecamere di sorveglianza disseminate nell’ospedale. “E’ vile e criminale, oltreche’ stupido, aggredire un lavoratore della Sanita’ impegnato a fare rispettare le misure di sicurezza in una zona ad alto rischio come l’area ospedaliera riservata alle centrali dei Covid-Team”, affermano i segretari generali di Uil e Uil Fpl Catania, Enza Meli e Stefano Passarello.