Il Covid-19 corre e si trascina dietro la crescita di pazienti ospedalizzati, in intensiva e deceduti. Dal 29 giugno al 5 luglio, sono aumentati sia i ricoveri con sintomi e le reinfezioni.
Ecco l’elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia: Siracusa 1.230 (+65,6% rispetto alla settimana precedente) Catania 1.148 (+47,2% rispetto alla settimana precedente) Messina 1.093 (+53,7% rispetto alla settimana precedente) Ragusa 1.076 (+43,9% rispetto alla settimana precedente) Palermo 1.068 (+32,8% rispetto alla settimana precedente) Agrigento 1.048 (+79,1% rispetto alla settimana precedente) Caltanissetta 831 (+97% rispetto alla settimana precedente) Enna 830 (+49,3% rispetto alla settimana precedente) Trapani 814 (+75,7% rispetto alla settimana precedente).
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, mette in guardia: “in questa fase, oltre ad accelerare la somministrazione della 4/a dose nei pazienti vulnerabili, è indispensabile contenere la circolazione virale utilizzando le mascherine”.
In particolare, prosegue Cartabellotta, le mascherine vanno utilizzate “al chiuso, in particolare in luoghi affollati e poco ventilati, oltre che all’aperto in condizioni di grandi assembramenti con attività ad elevata probabilità di contagio”. Infatti, “bisogna chiedersi quanto costa al Paese, in termini di giornate lavorative perse, attività chiuse per Covid, vacanze cancellate, un’elevata percentuale di popolazione sintomatica o isolata a domicilio per Covid, che peraltro rischia di determinare un ‘lockdown di fatto’ su vari servizi, inclusi quelli turistici”.
Il netto aumento della circolazione virale, inoltre, spiega il presidente Gimbe, “aumenta la probabilità di contagio e lo sviluppo di malattia grave in chi ha fatto la terza dose da oltre 120 giorni: per questo appare un vero azzardo la scelta di rimandare la quarta dose all’autunno con i ‘vaccini aggiornati’, di cui ad oggi non si conoscono né le tempistiche di reale disponibilità né gli effetti sulla malattia grave”.