In Sicilia si conferma anche oggi la lieve flessione dei contagi Covid. Sono 765 i nuovi positivi su 25.977 tamponi processati, con una incidenza di positivi di poco superiore al 2.9%, in diminuzione rispetto a ieri.
La regione, secondo il bollettino diffuso dal Ministero della Salute resta nona per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 22 e portano il totale a 4.493. Il numero degli attuali positivi è di 16.387 con 102 casi in meno; i guariti sono 845.
In lieve calo anche i ricoveri ospedalieri: sono 931, 4 in meno rispetto a ieri, 119 dei quali in terapia intensiva, due in meno. La distribuzione nelle province vede ancora una volta Palermo in testa con 259 casi, un terzo del totale.
Anche per questo motivo il commissario straordinario per l’emergenza Covid a Palermo Renato Costa e Claudia Sannasardo, del dipartimento prevenzione dell’Asp del capoluogo, hanno scritto una lettera al sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
“Lo stato di allerta e le restrizioni attuate nelle diverse circoscrizioni dell’area metropolitana di Palermo – sottolineano –, sono ancora necessari in quanto il trend è uniforme nel tempo e non accenna a diminuire“.
Una sollecitazione subito raccolta dal sindaco che ha emanato oggi un’ordinanza con cui proroga fino al 2 aprile, la sospensione di alcuni mercati rionali.
Intanto dopo le proteste e le polemiche dei giorni scorsi l’hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo ha modificato l’organizzazione negli ingressi sia per i tamponi che per per i vaccini. Sia ieri che oggi gli utenti hanno atteso diverse ore prima di ricevere l’inoculazione.
“Abbiamo avuto un po’ di coda all’esterno ma all’interno della Fiera è andato tutto bene, andiamo avanti così“, dice il commissario Costa che conferma come l’accelerazione impressa alle vaccinazioni abbia portato anche a un progressivo esaurimento delle dosi disponibili. “I vaccini stanno finendo, ma dovrebbero arrivare tra stasera e domattina quindi proseguiremo come stiamo facendo con le somministrazioni“.
Oggi infine si è svolta una manifestazione davanti all’Assemblea regionale siciliana dei commercianti, organizzata da Confcommercio Palermo, per denunciare le gravissime condizioni di aziende che dopo un anno di pandemia rischiano di fallire. I commercianti hanno indossato per provocazione una maschera di gomma.
“Dopo il diritto alla vita c’è diritto al lavoro – dice Patrizia Di Dio presidente di Confcommercio –. Da un anno lo Stato sottrae il lavoro a chi ce l’ha e ce l’aveva“.