I sindaci della Provincia di Messina fanno quadrato per affrontare in sinergia con le autorità sanitarie e nel caso specifico con l’Asp l’emergenza sanitaria nella fase cruciale che riguarderà la campagna vaccinale. A tal fine è stato costituito, a tal fine, l’Ufficio di coordinamento delle relazioni coi sindaci, iniziativa del commissario ad acta dell’Asp, che dirige l’Ufficio Straordinario dedicato al Covid-19 e che si è posta l’obiettivo di operare “in raccordo e sinergia con gli amministratori per affrontare in termini quanto più incisivi possibili l’emergenza in atto”.
Il nuovo organismo si occuperà di suggerire direttive e adottare strategie nell’ottica della massima sinergia e collaborazione con tutte le amministrazioni comunali del territorio. Inoltre condividerà le azioni da intraprendere con l’obiettivo di soddisfare le esigenze e i bisogni dei cittadini delle varie comunità relativamente alle questioni Covid. La provincia di Messina, tra l’altro, ha 108 Comuni ed un vasto territorio nel quale si sta combattendo la lotta al nemico invisibile.
Il gruppo, intanto, costituito nell’ambito di questa iniziativa è composto dal vicesindaco del Comune di Tusa Angelo Tudisca, dal sindaco del Comune di Spadafora Gaetana Venuto, dall’assessore al Comune di Santa Teresa di Riva Gianmarco Lombardo e dal dott. Domenico Sammataro, in rappresentanza del commissario.
Dopo la prima fase di vaccinazione eseguita sul personale medico, anche in provincia di Messina sta per scattare anche la vaccinazione riguardante tutti gli altri cittadini. Si attende, e soprattutto si auspica, una rapida evoluzione delle procedure, come nel caso del comprensorio ionico, il primo polo turistico siciliano.
“E’ partita la campagna di vaccinazione che sinora ha interessato soltanto alcune categorie a maggior rischio come il personale sanitario – medico e non medico – e i degenti delle case di riposo e altre fasce esposte come le forze dell’ordine – ha evidenziato il sindaco di Taormina, Mario Bolognari –. Entro fine mese inizierà anche in Sicilia la campagna vaccinale riguardante gli ottantenni. A questo punto, più che sui tamponi, bisognerà concentrarsi sui vaccini e quindi sulla risoluzione del problema.
Abbiamo già avuto un primo incontro con il commissario Asp per l’emergenza, la dott.ssa Furnari – ed è giusto che i cittadini possano sapere al più presto come avverrà questa campagna di vaccinazione. Sarà fatto un calendario che riguarderà il nostro territorio e metteremo a disposizione strutture, locali e luoghi dove poter fare una vaccinazione a tappeto. L’auspicio è che non ci siano resistenze alla campagna vaccinale e che si possano vaccinare quante più persone possibili”.