“Mi auguro che, a prescindere dalla mia iniziativa, si possano adottare le stesse misure di prudenza e precauzione. Ne abbiamo fatto una regola già alla fine di febbraio del 2020 quando ho ritenuto mio dovere chiudere la Sicilia e ridurre gli accessi del 95% proprio perché la insularità ci avrebbe aiutato. Oggi abbiamo la certezza che questa misura negli aeroporti ci aiuta ad evitare il diffondersi del contagio”.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, intervistato dal Tg4 a proposito della ordinanza che impone obbligo di tampone per i passeggeri che arrivano da Spagna, Portogallo e Tunisia. Musumeci esempio anche per altri colleghi?
“Non ho nessun titolo per costituire titolo di emulazione ed esempio, i colleghi sono responsabili e consapevoli”, ha risposto Musumeci, “forse nelle loro aree non si è ancora manifestata l’esigenza di questi controlli. Ma per noi è stata una regola fissa. Fino a qualche settimana fa si continuava ad esercitare questa funzione di controllo perchè abbiamo avuto riscontro positivi e nessuna protesta è stata avanzata. Gli stessi turisti ci dicono grazie”.