È cominciata con i primi 30 operatori sanitari dei Covid center della provincia di Siracusa vaccinati a Palermo, in occasione del V-Day, la somministrazione della seconda dose anticovid all’Asp aretusea. A 21 giorni esatti tutti i primi vaccinati contro il coronavirus, nel rispetto del Piano delle priorita’ stabilite dal ministero e dalla Regione siciliana, si stanno sottoponendo al richiamo previsto dai protocolli del vaccino Pfizer necessario a raggiungere l’efficacia dichiarata.
“Non si sono verificate reazioni avverse – spiegano dall’Asp –, tutti i vaccinati sono in ottime condizioni di salute e la somministrazione dei richiami e’ assicurata grazie all’accantonamento delle dosi secondo le indicazioni dell’assessorato mentre prosegue, approvvigionamento dei vaccini permettendo, la somministrazione delle prime dosi a completamento dei dipendenti dell’Azienda sanitaria e, a seguire, delle altre categorie secondo le priorità previste“.
L’Asp di Siracusa ha potuto contare anche sull’arrivo delle prime dosi del vaccino Moderna, con cui i team vaccinali dell’Azienda hanno implementato, proseguendo a ritmo serrato, la vaccinazione degli operatori e degli ospiti delle Case di Riposo e delle Rsa della provincia (oltre 100 strutture in tutto) che si prevede di concludere entro il 31 gennaio.
“Con l’incremento delle dosi vaccinali – ancora l’Asp – si procederà secondo le priorità indicate a vaccinare gli ultra ottantenni e tutti gli operatori sanitari della provincia considerati prioritari e successivamente il resto della popolazione target”. L’Asp di Siracusa, intanto, sta implementando in modo capillare in tutta la provincia il numero dei punti di vaccinazione “con l’assunzione di numerose figure che contribuiranno a raggiungere gli obiettivi vaccinali“.