Scenderanno in piazza al grido di ‘Mai più chiusi‘: 10, 20, 100 tavoli apparecchiati per chiedere di riaprire i ristoranti, in sicurezza, ma subito. È in programma lunedì prossimo, dalle 10 alle 13 in piazza Garibaldi, la manifestazione dei ristoratori di Enna. Insieme a loro protesteranno le partite Iva, i proprietari di palestre, di cinema, il mondo dello spettacolo, le lavanderie, i bar, gli alberghi, gli agriturismi, i b&b, le discoteche, gli Ncc, le agenzie di viaggio, le guide turistiche, le pizzerie, i teatri per chiedere l’immediata riapertura delle attività commerciali, l’eliminazione del coprifuoco e aiuti concreti alle imprese.
Secondo i ristoratori, tra le categorie più penalizzate dalle regole dei Dpcm che si sono susseguiti, servono “regole nuove per ripartire e nuovi accordi per affrontare i prossimi difficili anni”.
“Non sono più accettabili ritardi e incertezze che stanno danneggiando la vita anche delle famiglie di questi lavoratori”, spiegano gli organizzatori della protesta. Tra le richieste dei ristoratori c’è lo stop alle chiusure e al coprifuoco, l’apertura, a pranzo e a cena, sia dentro che fuori i locali, l’eliminazione del distanziamento di due metri, i voucher emergenziali, l’esonero della richiesta del Durc, il blocco degli sfratti e del distacco delle utenze, oltre a “reali” sostegni alle imprese. “Scenderemo in strada per rivendicare la dignità del lavoro. Siamo stanchi di pagare, insieme a poche altre categorie penalizzate, il prezzo di norme che appaiono senza senso. Siamo allo stremo“, concludono.