“Uniamoci per offrire gratuitamente sostegno psicologico e pedagogico a gruppi di persone, necessario per affrontare l’eccezionale situazione che stiamo vivendo per via della pandemia”.
A lanciare l’appello è la psicologa palermitana Eva Quattrocchi, che dalla sua pagina Facebook chiede collaborazione ai suoi colleghi. “La situazione determinata dal Covid ha prodotto diverse conseguenze psicologiche, con l’insorgenza negli individui di una condizione intensa e protratta di stress – dice la professionista – Alcuni soggetti riescono a gestire questo inevitabile stato di tensione; altri si trovano invece a dover fare i conti con ansia e depressione, che possono sfociare in disturbo post traumatico da stress o disturbo di adattamento. In entrambi i casi – continua la psicologa – è di fondamentale importanza intervenire nella gestione delle emozioni: c’è la necessità di proteggere bambini e anziani dalle disastrose conseguenze che la comparsa e l’intensificarsi dell’emozione della paura”.
Su queste basi, l’esperta ritiene utile un raccordo delle forze in campo, al fine di rendere l’intervento degli esperti il più appropriato possibile, calibrato sulle diverse esigenze degli individui.
“Per gli anziani, se è da un lato è opportuno ridurre concretamente le occasioni di contatto con l’esterno, lo è altrettanto, per esempio con una breve passeggiata quotidiana all’aria aperta, sottrarli alla sensazione di essere isolati, abbandonati, privati del contatto umano. Per i bambini – conclude l’esperta – è necessario che vengano costantemente rassicurati dagli adulti circa il fatto che l’osservanza delle regole di distanziamento sociale e dell’utilizzo della mascherina sono sufficienti a evitare il contagio; consentendo loro, quindi, la partecipazione a tutte quelle attività che possono essere svolte in sicurezza, all’esterno e nelle case. L’osservanza di regole di igiene psichica è d’obbligo per chiunque sia genitore o educatore, a qualsiasi titolo, e senza eccezioni”.