“Penso che sia arrivato il momento di discutere insieme, a livello europeo, su come affrontare le prossime settimane e, in modo particolare, lavorare per avere una posizione univoca su tempi e fasce generazionali a cui somministrare la quarta dose. Lo chiedo formalmente, chiedo che ci sia una posizione unitaria, dei paesi europei, delle nostre agenzie, della Commissione sulla quarta dose“. Lo ha dichiarato il Ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo al Consiglio dei ministri europei della salute. “Scelte non omogenee nei diversi Paesi Ue – rileva – finiscono solo per disorientare e non aiutano le campagne vaccinali“.
“Chiedo si dia mandato alla Commissione, d’intesa con la presidenza di turno – ha affermato Speranza – di fare in tempi stretti una proposta in tal senso basata esclusivamente sull’evidenza scientifica“. Il ministro ha aggiunto che “siamo in una fase nuova grazie ai vaccini. Abbiamo messo alle spalle le misure restrittive degli anni precedenti proprio grazie a questo altissimo livello di vaccinazione“.
“La priorità è proteggere le persone più fragili, questo è l’obiettivo di fondo”. “Nessuno parla a livello mondiale, anche a livello europeo, di una quarta dose per tutti“. “Siamo già partiti in Italia con la quarta dose, per gli immunocompromessi, quelli assolutamente più fragili degli altri“. La valutazione da fare “a livello europeo, è quella di una quarta dose condivisa per determinate fasce generazionali più fragili, stiamo parlando della fascia più anziana e che deve essere secondo me la stessa in tutti i paesi europei“.