GUARDA LE FOTO IN ALTO
Si respira Sicilia all’ingresso del DUBAI DOWNTOWN DESIGN per lo spazio di archi-arte urbana, progettato dall’architetto palermitano Giorgio Palermo e dalla partner dello studio NIU Elena Gregorutti, che hanno creato un percorso urbano, che diventasse un punto di riferimento, un pezzo di land art e un luogo di incontro. I visitatori possono attraversare e vedere gli elementi che si trovano solitamente in qualsiasi città: persone, alberi, posti a sedere, archi. Un luogo in cui puoi semplicemente camminare o soffermarti per goderti le attività o anche solo ammirare da lontano. In sostanza, uno spazio multifunzionale che ogni visitatore sperimenterà e utilizzerà in modo diverso quando accederà alla Fiera”.
Il punto focale dell’ingresso è una scultura rivestita di mosaico brillante di grandi dimensioni, creata dall’artista Antonello Blandi, realizzata a mano da Fantini Mosaici e illuminata strategicamente con l’illuminazione sostenibile e innovativa di Artemide.
Inaugurata ieri a DUBAI, l’installazione, incorniciata da un albero di ulivo, rappresenta un volto femminile che si arricchisce di figure danzanti, di musicisti che si intersecano in geometrie dai vibranti colori mediterranei; la scelta di un volto femminile con quel foulard intriso di color, tipico della collezione in pura seta dell’artista siciliano racconta narrazioni giocose, che, incorniciando i capelli e le lambisce gentile, il viso, è un segnale fortissimo in un Paese islamico, sebbene più tollerante e aperto rispetto ad altri. Un vero e proprio inno alla vita e un tributo a tutte le donne.
E poi quell’ ulivo, tipicamente mediterraneo, le cui fronde sono lì quasi ad abbracciare quel volto, penso segni il passaggio da coltura a cultura, fondendosi in un’ unità estremamente suggestiva. L’ ulivo, dono di Atena, la dea del sapere e della SAGGEZZA, un simbolo legato alla terra, al nutrimento di tutti gli uomini e dunque alla PACE…
L’opera, illuminata da Artemide, che ha presenziato con la sua Presidente e CEO, Carlotta De Bevilacqua, e da Fantini mosaici che ne ha curato il prezioso decoro, è stata arricchita anche da uno spazio in cui le stesse figure interagiscono con i visitatori in un sapiente gioco di luci e architetture.
Un vanto tutto made in sicily che ha coniugato sapientemente il progetto di Giorgio Palermo con Antonello Blandi, in chiave moderna ed innovativa.