Domani a Palermo, alle 15, presso l’orto sociale attiguo alla chiesa di Santa Agnese Vergine Maria, l’assessore regionale all’Energia, Alberto Pierobon, in compagnia di Fra Mauro Billetta, parroco del quartiere Danisinni, consegnerà alla comunità locale l’impianto HomeBiogas 2.0, “il biodigestore casalingo che consentirà agli abitanti del borgo rurale di trasformare i propri rifiuti in energia pulita e rinnovabile: un processo che è possibile utilizzare anche nelle nostre case, attraverso piccoli impianti che convertono gli avanzi di cibo in biogas, il quale potrà essere utilizzato per cucinare, così come fertilizzante naturale liquido per il nostro giardino”. È quanto si legge in una nota dell’assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione siciliana.
“La donazione dell’impianto nel quartiere Danisinni, promossa con forza dall’Assessorato – prosegue la nota – vuole essere il segnale della presenza delle istituzioni anche nei quartieri trascurati o dimenticati, nonostante il difficile percorso di rinascita intrapreso dagli abitanti dell’antico borgo rurale, grazie all’incessante opera portata avanti quotidianamente da Fra Mauro che, da tre anni, insieme ad un gruppo di volontari, ha avviato un processo rigenerativo all’interno del quartiere, attraverso progetti culturali e di riqualificazione urbana. Basti pensare che solo pochi mesi fa, l’ampia area verde ridotta a discarica adiacente al quartiere, è stata riconvertita in un vero e proprio orto sociale, con animali di ogni genere, curato oggi da decine di famiglie”.
“Un risultato ottenuto grazie anche all’impegno della Rap che, nei mesi scorsi – sottolinea la nota -, ha contribuito alla bonifica del quartiere, attraverso il ritiro dei materiali ingombranti disseminati lungo piazza Danisinni e i vicoli adiacenti. Il progetto HomeBiogas 2.0 è stato promosso da tre cittadini siciliani, Vittorio Nocera, Gianfranco Maltese e Mario Ragusa, originari di Marsala, attraverso la startup “I Nuovi Mille”, con l’obiettivo di rilanciare l’economia verde della nostra regione, grazie ai progetti di ricerca più innovativi in campo energetico, agricolo e di responsabilità sociale d’impresa“.
“Con questa iniziativa – conclude la nota – l’assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità vuole proseguire concretamente nel percorso di dialogo e collaborazione già intrapreso con il tessuto sociale, in particolare nei quartieri più difficili della città, da cui emergono sempre più spesso figure-simbolo impegnate in un percorso di rinascita culturale che coinvolge tutti gli abitanti, quali protagonisti attivi di un processo di cambiamento all’interno delle proprie comunità locali di riferimento”.