Presentato oggi in commissione Bilancio dell’Ars un’emendamento alla variazione di bilancio che prevede il bonus per le famiglie in condizione di povertà. Si tratta di 30 milioni a fondo perduto, per quelle famiglie con Isee inferiore a 5mila euro. L’erogazione di 5mila euro a famiglia avverrà tramite l’Irfis.
“Un ottimo provvedimento che va nella direzione di aiuto per le famiglie più bisognose della nostra Regione. Anche il governo metterà a disposizione dell’assessorato alla famiglia delle risorse per poter dare finalmente una risposta a tutte quelle famiglie che in questo momento si trovano in grande difficoltà. Un modo per poter far muovere l’economia, in quanto somme come queste saranno subito spese per beni di prima necessità, si spera prima di natale. Provvedimenti che sono già stati fatti negli scorsi anni e che personalmente ho portato avanti anche all’interno del Comune di Modica quando ero sindaco. Provvedimenti che tutti i cittadini aspettano“, dichiara Ignazio Abbate.
Con il decreto del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani sulla proposta dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e dell’assessore regionale per l’economia sono individuate le modalità per l’erogazione del beneficio economico.
I recenti studi e report ufficiali (Istat) hanno evidenziato l’elevato numero delle famiglie in condizione di povertà assoluta in Italia, con valori che confermano l’incidenza in misura stabile, rispetto all’anno precedente, pari al 8,4% sul totale delle famiglie italiane, interessando ben 5,7 milioni di individui pari al 9,7% sul totale della popolazione.
In particolare, il dato di cui si dispone ricomprende Sicilia e Sardegna, e per ambedue le Isole evidenzia nel 2023 n. 1.185 migliaia di famiglie povere, per 13.360 migliaia di componenti in totale. Rapportati al numero di abitanti, si ricava il dato presuntivo di oltre 10 milioni di famiglie con povertà assoluta nella sola Sicilia.
Il parametro su cui si basa l’Istat è riconducibile alle famiglie con una spesa mensile pari o inferiore al valore della soglia di povertà assoluta (che si differenzia per dimensione e composizione per età della famiglia, per regione e per tipo di comune di residenza).
La norma proposta prevede che, attraverso l’Irfis-FinSicilia, società partecipata al 100% dalla Regione Siciliana e organismo in regime di in house providing, si possa concedere un contributo alle famiglie residenti in Sicilia almeno da cinque anni a prescindere dal numero dei componenti, purché abbiano un Isee non superiore a € 5.000,00.
E’ inoltre previsto che con decreto del Presidente della Regione Siciliana su proposta dell’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e dell’Assessore regionale per l’economia sono individuati i destinatari della misura e le modalità per l’erogazione del beneficio economico, con priorità in graduatoria per coloro che presentano gli Isee più bassi.
Il tutto sarà discusso in sede di commissione Bilancio che terrà la seduta alle ore 11:30.