Cateno De Luca va all’attacco della Messina Servizi e preannuncia il “de profundis” della Società che attualmente si occupa del servizio di raccolta rifiuti nella Città di Messina. Il sindaco di Messina, che nelle scorse settimane si era visto costretto ad affrontare una grave emergenza sulle attività di nettezza urbana con le strade del capoluogo invase di rifiuti, non le manda a dire sull’argomento dopo il pronunciamento della Corte dei Conti che ha condiviso le valutazioni fatte sulla situazione dal segretario generale di Palazzo Zanca, Rossana Carrubba.
“La Corte dei Conti – afferma De Luca – ha confermato che la Messina Servizi Bene Comune deve essere messa in liquidazione. Nel giro di due anni al massimo, il servizio passerà al gestore privato a seguito di gara Europea. Questa è la conferma che il sistema di scatole cinesi tra Messinambiente-Ato 3 e Messina Servizi Bene Comune era una forma criminogena per occultare il fallimento di un servizio strategico per la comunità”.
“Il provvedimento della Corte dei Conti – prosegue il sindaco di Messina – conferma che si è occultato il fallimento di Messinambiente con la connivenza di tutti gli attori politici e sindacali a discapito della città e dei lavoratori. Desidero tranquillizzare i lavoratori di Messina servizi sul loro futuro: nessuno perderà il posto di lavoro ed è necessario fare di tutto e di più per raggiungere gli obiettivi prefissati dalle norme che disciplinano la raccolta differenziata. Abbiamo subito tanti colpi bassi anche su questo campo non ultimo quello di certe organizzazioni sindacali che, in combutta con chi ha incassato parcelle per centinaia di migliaia di euro per creare questo sistema criminogeno di scatole cinesi, hanno disseminato odio e falsità, spalleggiati anche da certi personaggi della precedente Amministrazione comunale”.
“Tutto questo – conclude De Luca – rappresenta quel marciume sociale che ha giocato sulla pelle dei contribuenti all’insegna del clientelismo e delle rendite di posizione sponsorizzate e difese da certi sindacati che ora agiscono con le denunzie cercando di intimidire il sindaco della città di Messina. Sarete spazzati via a colpi di buon governo che nel tempo renderà merito al lavoro che stiamo svolgendo senza se e senza ma. Il parere del segretario generale del Comune di Messina, dott.ssa Rossana Carrubba, è stato dunque condiviso dalla Corte dei Conti”.