Condividi

De Luca show dopo l’assoluzione: “Andrò all’Ars, Salvini è un cafone”

venerdì 10 Novembre 2017
Cateno De Luca

Cateno De Luca è un fiume in piena. Sulla sua pagina facebook scrive e posta la sua soddisfazione dopo aver incassato l’assoluzione al processo per il “Sacco di Fiumedinisi” e mentre resta ancora in stato detentivo, ai domiciliari, per l’accusa di frode fiscale, prepara la resa dei conti con quelli che lo hanno bollato come “un impresentabile” . Nel mirino politico ci sono anche esponenti della sua stessa coalizione del centrodestra. Il clima al Tribunale a Messina oggi era rovente, la tensione era palpabile e si percepiva nell’aria. Il verdetto era, di riflesso, un bivio cruciale, umano ancor prima che giudiziario e politico, tra la decadenza immediata dall’Ars e l’incandidabilità alle Comunali 2018 a Messina o invece la fine di un incubo giudiziario durato 6 anni.

Al pronunciamento della sentenza di assoluzione da parte della Corte della Seconda sezione penale del Tribunale di Messina, i sostenitori di De Luca, presenti in gran numero in aula, hanno iniziato ad intonare per diversi minuti cori a sostegno del leader di Sicilia Vera. De Luca ha lasciato il palazzo di giustizia in lacrime, ribadendo la sua tesi sull’esistenza a Messina di quello che definisce “un verminaio”  che, in sostanza, intenderebbe sbarrargli la strada per la candidatura a sindaco alle prossime Amministrative nella Città dello Stretto.

De Luca, stavolta, prima di tornare a casa ai domiciliari ha ringraziato i giudici – “Il Collegio ha avuto il coraggio, nonostante le pressioni, di emettere una sentenza di assoluzione”. Poi l’attacco senza mezzi termini a quelli che hanno “buttato fango” sulla sua sua persona. Nel mirino di “Scateno” c’è il segretario della Lega, Matteo Salvini“Andrò alla Regione e lo dico anche a quell’ignorante e cafone di Salvini, che è venuto ai nostri convegni e si è permesso ancora di parlare di me come impresentabile. Salvini è venuto ai convegni Fenapi e voleva che io entrassi nella Lega, ora mi taccia di essere impresentabile. Sfido pubblicamente Grillo e Salvini sul tema della buona politica. Non sono un politico ma un buon amministratore. Nonostante il fango che mi è stato buttato addosso, c’è ancora chi crede in me”.

Il deputato torna ancora sull’esito del processo per il cosiddetto “Sacco di Fiumedinisi”, vicenda giudiziaria ora conclusa e che era iniziata con l’arresto avvenuto nel 2011 per presunte speculazioni edilizie nel piccolo comune ionico dove allora De Luca era sindaco. “Su alcuni capi di imputazione – afferma De Luca – è stata sollevata la prescrizione e dovrò decidere cosa fare perché questo mi dispiace molto. Non escludo di rinunciare alla prescrizione e di andare avanti, fino in fondo, facendo appello. Ho subito 15 processi penali in sette anni e sono stato sempre assolto. Voglio la giustizia giusta, non accetto di essere indicato come impresentabile. Devo ringraziare per avermi supportato e sopportato i miei avvocati Tommaso Micalizzi e Carlo Taormina, che ha imparato a volermi bene nonostante io sia stato uno dei suoi clienti più impertinenti. Sono ancora in stato di detenzione ma continuerò a difendermi anche da quest’altra accusa. Mi auguro che la politica prevalga sull’infamia della calunnia e che chi fa politica si misuri e si confronti su temi politici, e la smetta di appioppare patenti di moralità solo per nascondere solo la propria imbecillità politica e amministrativa. Auguro a tutta l’Italia e alla Sicilia di poter realmente guardare negli occhi chi ha fatto della politica e del buon governo una scelta di vita, pagando prezzi importanti, salati, personali. Io non cerco vendetta ma solo giustizia“. Poi il finale di giornata di De Luca è ancora social con altri post, alcuni video con immagini della sentenza di assoluzione e altri pensieri: “Io perdono i miei accusatori di Fiumedinisi perché vittime di un sistema che li ha usati ed illusi”; “Io scateno il De Luca, senza se e senza ma”; “Ora torno sulle mie carte perché domani mattina mi attende il confronto con chi ha chiesto ed ottenuto il mio attuale arresto”. 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.