Gabriele Urzì, dirigente nazionale Fabi e responsabile salute e sicurezza Fabi Palermo, dopo i recenti fatti di cronaca che hanno interessato la Sicilia ha dichiarato: “Le probabilità di ricevere una banconota falsa non sono elevate e nel 2023 sono stati individuati solo 16 falsi per ogni milione di banconote autentiche in circolazione, uno dei livelli più bassi mai registrati dopo l’introduzione dell’euro. Ma occorre restare vigili soprattutto dopo il recente sequestro di circa 4.000 euro ad opera dei Carabinieri di Palermo. Oltre il 70% delle falsificazioni ha riguardato i tagli da 20 e 50 euro”.
“Non si deve abbassare la guardia – continua Urzì – in quanto proprio a febbraio i Carabinieri di Palermo hanno arrestato uno spacciatore minorenne che in tasca aveva 350 euro di banconote palesemente false e altri 3.700 euro falsificati dello stesso taglio presso la propria dimora. A settembre del 2023 la Polfer di Messina aveva arrestato un ventenne accusato di spendita e introduzione di monete false. Il soggetto aveva acquistato nella biglietteria della stazione di Messina, biglietti ferroviari utilizzando appunto denaro contraffatto. Gli agenti riuscirono a rintracciare l’uomo trovandolo in possesso di 17 banconote da 100 euro, tutte false e di altri 2.500 euro presumibilmente falsi anche questi presso l’abitazione del giovane. Ma sono solo i casi noti“. La Banca Centrale Europea ha reso noti i dati sulle banconote false in circolazione nel 2023.
In totale sono state ritirate dalla circolazione 467.000 banconote in euro false nel corso del 2023, un livello tra i più bassi di sempre.