La smentita è arrivata in serata. Roberto Di Mauro non si dimetterà dal ruolo di assessore all’Energia e ai Rifiuti. Ad annunciarlo è stato il diretto interessato attraverso una nota diffusa dal partito di Raffaele Lombardo. Una risposta a distanza a chi, nei corridoi dell’Ars, dava la cosa praticamente per fatta. “Sono solo indiscrezioni“, ha commentato l’esponente della Giunta di Renato Schifani. Anche se lo stesso esponente autonomista ha riconosciuto: “c’è una riflessione in corso che riguarda la mancanza di funzionari e le difficoltà del settore dei rifiuti“. Difficoltà, quelle del comparto regionale in questione, riconosciute anche dal governatore Renato Schifani in persona.
I rumors sulle possibili dimissioni di Roberto Di Mauro erano iniziati a circolare nel tardo pomeriggio di lunedì. Un argomento sul quale il presidente della Regione Renato Schifani, a domanda specifica dei giornalisti, si è tenuto cauto: “Non ne ho parlato con lui – ha dichiarato Schifani, aggiugendo -. Se le presenterà, ne discuteremo“. Un intervento durante il quale il governatore ha riconosciuto, a proposito dell’assessorato ai Rifiuti e all’Energia, che “è una struttura che ha delle criticità”. Poi però ha difeso il lavoro di Roberto Di Mauro: E’ un assessorato delicato. Un compito al quale Di Mauro si è prestato tanto. E’ un settore che abbraccia settori delicati. Sono temi che rendono la gestione impegnativa. Lui non si è mai sottratto dall’impegno e dal confronto con me“.
Lombardo e l’invito a smentire
Parole dopo le quali è arrivato l’intervento diretto di Raffaele Lombardo. Il leader del Movimento per l’Autonomia ha invitato Roberto Di Mauro “a smentire le voci sulle sue dimissioni“. E poi ha chiesto all’assessore di “continuare nella sua funzione, nonostante le enormi difficoltà legate sopratutto alla carenza di funzionari“. Un comunicato concluso con una frase chiara: “Nessuno dei deputati in carica appartenenti ad Mpa ha dato la propria disponibilità ad entrare in Giunta“. Insomma, se qualcuno aveva ambizioni per lo scranno dell’assessore Di Mauro non era in quota MpA.
Una linea confermata anche da uno di quelli che veniva definito uno dei potenziali papabili al posto, ovvero l’ex vicesindaco di Enna Francesco Colianni. “La notizia apparsa su alcuni organi di stampa di una mia eventuale nomina ad Assessore Regionale all’ Energia è priva di ogni fondamento, se è vero che, peraltro, al momento mi trovo negli Stati Uniti per motivi professionali, cosa che avviene spesso ormai da diversi anni e per lunghi periodi dell’anno. Non c’è stata né una richiesta da parte mia al Movimento, né una sollecitazione da parte di alcuni. Dispiace essere stato tirato in ballo senza motivi particolari“.
Di Mauro chiude la polemica in serata
A chiudere la questione è stato lo stesso Roberto Di Mauro, attraverso una dichiarazione rilasciata nella serata di ieri. “Ho avuto diverse riunioni ufficiali: una riunione con i dirigenti dell’assessorato e i consulenti del presidente per l’esame della norma che consente l’incremento degli abbancamenti nelle discariche, poi ho avuto riunioni con gli amministratori della discarica di Trapani e di Gela e domani sarò in commissioni Ue. Quelle che sono state riportate dalla stampa in merito a mie possibili dimissioni sono solo indiscrezioni. E’ chiaro che, però, c’è una riflessione in corso che riguarda la mancanza di funzionari e le difficoltà del settore dei rifiuti”.