L’ufficio scolastico regionale per la Sicilia retto da Stefano Suraniti (in foto) ha avviato un piano contro la dispersione scolastica che utilizza l’ esperienza degli osservatori regionali, “rinnovandola e aggiornandola alle nuove esigenze educative e sociali grazie anche ai suggerimenti e alle indicazioni fornite dai dirigenti scolastici e dagli operatori che da anni lavorano sul territorio”.
Si spiega una nota che l’azione è volta “Al fine di attuare interventi efficaci risulta fondamentale la segnalazione dei sintomi più evidenti, come ad esempio la mancata e/o saltuaria frequenza delle lezioni, e la loro tempestiva presa in carico attraverso l’avvio di una migliore collaborazione fra gli insegnanti e le famiglie degli studenti a rischio insieme a un utilizzo consapevole e puntuale, da parte della scuola, delle risorse assegnate per l’integrazione delle attivita’ scolastiche ed extrascolastiche, il recupero delle competenze di base, l’aggiornamento professionale dei docenti”, prosegue la nota.