Sei sommozzatori della Guardia costiera stanno perlustrando il tratto di mare tra Punta Braccetto e Randello per cercare il corpo del tunisino di 35 anni, caduto in mare domenica scorsa dagli scogli di Randello. L’uomo stava scattando delle foto e si trovava in compagnia di un amico, che ha lanciato l’allarme.
I vigili del fuoco hanno trovato tracce di sangue sugli scogli. Le ricerche sono condotte dalla Guardia costiera e dai Vigili del fuoco e, su indicazioni del Centro Sar di Catania, si sono spostate verso ovest, in direzione di Scoglitti, seguendo il corso delle correnti. Le ricerche sono supportate da unità della Capitaneria e dei pompieri che operano anche con elicotteri. Sul luogo delle ricerche si trova un fratello del disperso, che vive anch’egli nel Ragusano.